Così Toscana e Ashkenazy finanziano la ricerca sul cancro

Alla vigilia del concerto con l’orchestra giovanile UE, il celebre maestro partecipa alla presentazione del bilancio del Comitato regionale AIRC. La crisi economica frena la raccolta fondi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 aprile 2010 19:59
Così Toscana e Ashkenazy finanziano la ricerca sul cancro

La Toscana si conferma al primo posto per quanto riguarda il rapporto tra popolazione e associati. Lo spiega Anna Marchi Mazzini, presidente del Comitato regionale dell’Airc, l’associazione benefica che, come noto, raccoglie fondi per la ricerca sul cancro. “I nostri 133 mila soci e i 550 volontari”, dice, “sono il segno evidente di una vasta sensibilità e di una particolare efficacia delle molte attività in tutte le dieci province. A crisi economica finita, anche la raccolta tornerà sicuramente sui livelli del passato”. In Toscana, aggiunge, il sostegno Airc alla ricerca si svolge nelle principali istituzioni dove sono attualmente attivi 22 progetti, quattro borse di studio e, a Prato, lo start up di un laboratorio avanzato creato da alcuni giovani geni della ricerca.

Per presentare alla stampa il bilancio 2009 e le previsioni 2010 il Comitato Toscana ha scelto la vigilia di un evento speciale: il concerto per l’associazione che il celebre maestro Vladimir Ashkenazy, di ritorno a Firenze dopo molti anni, terrà domani alla Pergola (ore 17) con l’Orchestra giovanile dell’Unione Europea (EUYO), che debutta così davanti al pubblico fiorentino. In programma musiche di Mendelssohn (ouverture Le Ebridi opera 26), Schubert (sinfonia n. 8 in Si minore Incompiuta) e Dvorak ( sinfonia n.

8 in Sol maggiore opera 88). Un concerto organizzato in stretta collaborazione con gli Amici della Musica di Firenze. Sottolineando l’adesione alle campagne Airc, Ashkenazy ha voluto partecipare alla conferenza stampa con la signora Joy Bryer, cofondatrice e segretario generale della giovane orchestra UE, e a Domizio Moretti, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Signa sostenitrice dell’evento. Quanto al bilancio del Comitato Toscana, i dati riportano quanto segue. Nel 2009 i fondi direttamente raccolti nella regione sono di 4,3 milioni di euro di cui: la vendita dell’Azalea della ricerca (491 mila) e delle Arance della salute (262 mila) rispettivamente in 163 e 192 piazze. La tradizionale asta (a Firenze) ha inoltre fruttato 137 mila e 99 mila euro sono i proventi delle manifestazioni organizzate dai volontari: mercatini, spettacoli musicali e teatrali, lotterie, cene.

Circa 12 mila derivano infine da idee solidali (le Bomboniere). Il resto da quote associative, versamenti una tantum e quelli in memoria e dalla giornata nazionale dell’Airc tramite la staffetta Tv e gli Sms. Le cifre del 2008 parlavano invece di 5 milioni di euro del Comitato, compresi gli oltre 530 mila dell’Azalea e i 265 mila delle Arance, i 150 mila dell’asta e i 136 mila delle manifestazioni. Anche i soci erano 2 mila in più. Che cosa si prevede per l’anno in corso? I dati sono di segno ambivalente.

Si ipotizza infatti una raccolta complessiva non superiore ai 4 milioni. In compenso sembra in crescita il settore ‘piazze’: 174 per l’Azalea con un incasso di 495 mila, 203 per le Arance della salute con 291 mila. E crescono fino a 15 mila anche i proventi delle Bomboniere. Imprevedibili i risultati dell’asta, che si terrà comunque mercoledì 24 novembre. Quanto alle manifestazioni molte saranno senza dubbio riproposte, benché con un incasso leggermente minore. L’evento più eclatante è intanto il concerto di Ashkenazy con la giovanile UE.

“A nome del Comitato Toscana”, ha detto la presidente, “desidero ringraziare di tutto cuore il maestro, la signora Bryer e i giovani orchestrali per lo splendido dono che fanno alla nostra associazione. E desidero ringraziare anche la Banca di Credito Cooperativo di Signa per il suo generosissimo contributo, e gli Amici della Musica per la loro indispensabile collaborazione”.

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