Chiesta la trascrizione di 75 telefonate che coinvolgono vari dirigenti

Trofino, uno dei legali di Moggi, legge in aula la trascrizione di una telefonata fra Giacinto Facchetti, allora presidente nerazzurro, e Paolo Bergamo. Al centro del colloquio, secondo il legale, la compilazione delle griglie arbitrali.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 aprile 2010 14:26
Chiesta la trascrizione di 75 telefonate che coinvolgono vari dirigenti

“Pranzi e cene li facevano tutti, incontri con i designatori li facevano tutti, di griglie parlavano tutti”. Con queste parole i legali di Luciano Moggi, ex dg della Juventus e grande accusato nell'affaire Calciopoli, questa mattina in Tribunale a Napoli hanno chiesto la trascrizione di 75 telefonate fino ad oggi rimaste inedite ed esaminate dai consulenti della difesa. Sempre secondo i legali di Moggi sarebbero conversazioni di diversi dirigenti delle squadre di calcio italiane con gli ex designatori arbitrali Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto (entrambi inibiti dalla giustizia sportiva nel 2006). Il Tribunale, che già in passato aveva ipotizzato l'ammissione di nuove telefonate, ha invitato il pool difensivo dell'ex dg bianconero a produrre il materiale per la prossima udienza del processo. Inoltre, Paolo Trofino, uno dei legali di Luciano Moggi ha interrogato il colonnello dei carabinieri Attilio Auricchio su una presunta telefonata fatta da Giancinto Facchetti, ex presidente dell'Inter, allo stesso Bergamo: al centro del colloquio, sempre secondo il legale, la compilazione delle famose griglie arbitrali e l'inserimento in una di queste di Pierluigi Collina. “Non è stata considerata investigativamente utile” la replica del militare dell'Arma.

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