Cappelli: ''Usare Pozzale per migliorare le condizioni all’Opg di Montelupo''

Il sindaco di Empoli propone un riutilizzo della struttura carceraria del Pozzale per alleviare il sovraffollamento che caratterizza l’ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 aprile 2010 13:23
Cappelli: ''Usare Pozzale per migliorare le condizioni all’Opg di Montelupo''

"Per migliorare le condizioni di vita dei detenuti all’Opg di Montelupo utilizziamo la casa circondariale di Empoli". Il sindaco di Empoli, Luciana Cappelli, propone un riutilizzo della struttura carceraria del Pozzale per alleviare il sovraffollamento che caratterizza l’ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino. "L’interruzione delle procedure di riapertura della casa circondariale di Empoli decisa dal Ministro della Giustizia ci lasciano sorpresi e ci preoccupano – dice il sindaco Cappelli - e ci sorprende che un percorso già deciso, pubblicizzato e alla fase finale di preparazione, tanto che erano già stati predisposti corsi di formazione per il personale che avrebbe dovuto lavorare all’interno della struttura, sia stato improvvisamente bloccato, manifestando una grave incapacità nel prendere decisioni definitive".

"Ci preoccupa il fatto che, a fronte di una struttura ormai da mesi chiusa e inutilizzata, altri istituti debbano sopportare presenze che vanno ben oltre il limite consentito, impedendo ai carcerati di vivere la loro detenzione in una condizione di vita dignitosa. Non importa andare molto lontano per incontrare strutture, come l’ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino, nelle quali il problema del sovraffollamento sta raggiungendo livelli insopportabili". "Come sindaci – prosegue Cappelli - abbiamo sempre inteso il Circondario Empolese-Valdelsa non come un insieme di comuni ma come un insieme di territori legati fra loro da una condivisione delle problematiche che via via si presentano, e di strategie per individuare le soluzioni e le opportunità.

Alla luce di questa interpretazione del ruolo del Circondario, ritengo che una collaborazione per la vivibilità delle strutture di Montelupo e di Empoli potrebbe costituire un’ottima opportunità di utilizzo della nostra casa circondariale, e di miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti ospitati all’Opg". "Il Comune di Empoli ha sempre dimostrato, e continuerà a farlo, la propria disponibilità a discutere con le altre autorità competenti sulla destinazione futura della struttura del Pozzale, accettando il confronto e portando le proprie idee e proposte".

"La fatica di comprendere e, ancor di più, di accettare questa ulteriore fase di stallo – conclude il sindaco - mi rafforzano ulteriormente nella convinzione che quella della casa circondariale del Pozzale sia una risorsa e un’opportunità da non disperdere". La proposta del sindaco di Empoli si inserisce nell’attuale dibattito sulle condizioni dei detenuti nelle carceri toscane, che ha visto nei giorni scorsi numerose prese di posizione: dal nuovo presidente della Regione, Enrico Rossi, al garante dei detenuti del Comune di Firenze, Franco Corleone, al segretario generale del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria, Donato Capece.

(dp) Nell'immagine, il carcere fiorentino di Sollicciano.

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