Chiamata allo Stadio da parte della Società viola

Prezzi scontati e riduzioni per gli abbonati, riempire il Franchi rimane una priorità per la Società gigliata nel progetto di consolidamento del rapporto tra squadra e città, ma anche guardando all'immediato attraversamento della porta per l'Europa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 marzo 2010 14:29
Chiamata allo Stadio da parte della Società viola

"Per gli abbonati viola prezzi scontati su tutti i settori dello stadio - recita la nota diramata - dai 5 euro delle curve ad un massimo di 60 della Tribuna d'Onore. Prezzi ribassati anche per chi vuole acquistare un tagliando per la semifinale di Tim Cup dai 10 euro delle curve ad un massimo di 90 della Tribuna d'Onore" La vendita dei biglietti sarà attiva da Martedì 30 Marzo 2010 ore 15:00 su tutto il circuito TickeOne. - la prelazione per gli abbonati e la contemporanea vendita dei posti liberi da abbonamento avverrà da Martedì 30 Marzo 2010 ore 15:00 a Mercoledì 7 Aprile 2010 ore 19:00.

- a partire da Venerdì 09 Aprile 2010 ore 10:00 saranno messi in vendita tutti i posti liberi dello stadio che non hanno avuto prelazione da parte degli abbonati e i restanti posti liberi non acquistati nella prima fase di vendita. Intanto a Firenze non si ferma il dibattito sul futuro della squadra, lo sguardo trattenuto a stento sugli obiettivi immediati, scivola oltre, supera la linea di fondo e corre alle voci di mercato, ai nomi scritti, rammentati, citati, ai singoli corteggiamenti che si consumano dietro le quinte di teatri sconosciuti e, forse, mai neppure allestiti ma dalle scenografie ad effetto. Partenze scaglionate, reciterebbe un giornale radio estivo, ma a momenti, con l'evidenziatore giallo delle rassegne stampa, sembrano veri e propri pacchetti viaggio, sconti per comitive, giocatori con il baule comune, una situazione difficile da interpretare e gestire in un momento delicato del campionato, che vede i viola ancora in corsa per risalire la classifica. Mancano 8 partite, otto finali da tre punti ciascuna, serve continuità, serve convinzione, serve soprattutto concentrazione, e per ottenere quest'ultima non basta una seduta di allenamento con partitella, ci vuole la presenza di tutti e la volontà comune di mostrare i frutti di una stagione avara, ingrata, ma ricca di maturazioni individuali e collettive. L'impegno contro l'Inter in Coppa Italia non a caso viene visto dalla Società come l'occasione per riunirsi tutti attorno alla squadra, per sancire un patto; senza firme, senza appelli, ma con la presenza obbligatoria di Antonio Lenoci

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