Ataf e Li-Nea: in 13 bus su 27 non funzionano le pedane per i disabili

La Regione Toscana monitora e controlla le aziende di trasporto pubblico toscano. 40.000 euro di multa per malfunzionamento delle pedane per disabili.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 marzo 2010 18:03
Ataf e Li-Nea: in 13 bus su 27 non funzionano le pedane per i disabili

Su 85 autobus del trasporto pubblico locale toscano, controllati in tutta la regione per verificare il funzionamento delle pedane per disabili, 29 avevano a bordo impianti non funzionanti ed 11 (vecchi autobus) ne erano completamente sprovvisti. Questo il quadro che ha evidenziato l'ultimo monitoraggio effettuato a campione dal nucleo regionale di vigilanza sui servizi di trasporto pubblico locale della Regione Toscana sui mezzi di trasporto pubblico nel periodo gennaio - marzo 2010.

I controlli sono stati effettuati a campione su autobus di società esercenti servizi di TPL, soprattutto urbani, in tutte le province toscane, anche a seguito delle reiterate lamentele che gli utenti hanno manifestato. La campagna di monitoraggio, realizzata in diverse giornate (15 e 26 gennaio, 17 e 26 febbraio, 2, 3, 4 e 5 marzo) ha evidenziato il mancato funzionamento delle pedane. Nel complesso, infatti, appare che una sensibile percentuale degli autobus adibiti al trasporto pubblico, specie a quello urbano, installi una pedana non funzionante o ne sia priva, con gli intuibili disagi per i viaggiatori che ne dovrebbero fare uso.

Maglia nera della verifica per Ataf e Linea (su 27 controlli effettuati sono 13 gli autobus con pedane non funzionanti), Siena Mobilità (su 4 controlli nessun mezzo ha la pedana funzionante), Blubus (su tre autobus controllati in 2 la pedana non funziona), Piubus (su 3 controlli due multe), Rama (su 4 controlli un mezzo non ha pedane funzionanti), Vaibus (su 6 controlli un mezzo ha pedana non funzionante e 5 non le hanno) e l'azienda CPT di Pisa (6 autobus controllati di cui 5 con pedane non funzionanti).

Invece, le pedane possono anche funzionare. Più positivi, infatti, i risultati per la livornese ATL: su 17 controlli soltanto un autobus è stato multato per pedana non funzionante. E nessuna multa è stata fatta ad Etruria mobilità (3 controlli), all'aretina ATN (2 controlli) ed alla CAP (5 controlli), visto che i controlli effettuati sui mezzi non hanno riscontrato criticità nelle pedane per disabili. Nel corso dell'ultimo controllo di metà novembre, inoltre, è stato verificato anche il funzionamento dell'impianto audio su 5 bus a campione con esito positivo, ed è stato riscontrato un caso di mancata vendita di biglietti a bordo.

Visti gli esiti delle verifiche gli uffici regionali hanno provveduto a multare le aziende per i disservizi verificati, per un importo totale pari a 40.000 euro (1.000 euro per ogni infrazione, sia malfunzionamento delle pedane che mancata vendita di biglietti). L'assessore regionale ai trasporti ed infrastrutture ha invitato aziende ed assessori ai trasporti delle amministrazioni coinvolte a realizzare una attenta ricognizione accompagnata da un piano d’intervento, controllabile, per ovviare tanto ai deficit tecnologici quanto a quelli di preparazione degli autisti dei mezzi. di Francesca Calonaci Nella foto, a sinistra, il presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi.

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