In attesa degli originali... ecco i Santiago, Litfiba cover band

In attesa dell’immminente reunion dei 'veri' Liftiba, una cavalcata tra i più grandi successi del gruppo con una delle migliori cover band in circolazione.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2010 15:38
In attesa degli originali... ecco i Santiago, Litfiba cover band

E’ imminente il ritorno insieme dei Litifiba e nel frattempo vi rinfreschiamo la memoria con il concerto dei Santiago, la migliore cover band sui fiorentini Pelù/Renzulli, che sabato 20 marzo saranno protagonisti all’Auditorium Flog di Firenze di un live imperdibile che per l’occasione ospita l’ex batterista dei Litfiba, Daniele Trambusti. I Santiago nascono nel gennaio 2003 con l’intento di riproporre l’intero universo Litfiba fino ad arrivare alla carriera solista di Piero Pelù.

Un universo composto da stili diversi, dal periodo dark degli esordi con “Desaparecido” e “17Re” al rock di “El Diablo” e “Terremoto”, dal pop rock di “Mondi Sommersi” fino ad arrivare al “Med-Rock” di Piero Pelù. Proprio come i Litfiba anche i Santiago sono composti da anime musicali diverse, ognuna con un proprio stile ma con una passione per la musica identica. I Santiago sono composti da 6 elementi (voce, 2 chitarre, basso, tastiera e batteria), tutti con una esperienza consolidata nel mondo della musica e quindi abituati sia allo “stress da palco” che alla professionalità indispensabile per offrire un prodotto di ottima qualità. Pur essendo una tribute band, i Santiago non si limitano ad offrire una sterile copia degli originali ma una rivisitazione in chiave più rock e moderna delle vecchie e nuove canzoni; ecco perché la scelta di utilizzare insieme ad una tastiera anche 2 chitarre che a turno si dividono sia le classiche parti a chitarra che nuovi arrangiamenti live.

Il risultato è un sound più aggressivo e particolare, anche se l’anima dei pezzi originali rimane intatta e con questa scelta i Santiago abbracciano un range di pubblico molto vasto, sia per età che per gusti. Oltre che all’esecuzione dei pezzi, i Santiago sono attenti anche alla performance sul palco che necessariamente, visto il gruppo a cui si ispirano, deve essere coinvolgente ed energica. Il repertorio è composto dalle canzoni più significative di tutti gli album dei Litfiba e di Piero Pelù e in occasione del concerto di sabato 20 marzo sul palco della Fflog sarà ospite anche l’ex batterista dei Litfiba, quel Daniele Trambusti che ha percorso un lungo tratto di carriera con l’indimenticata band fiorentina.

Ingresso 7/5 euro. I Santiago sono. Ivan Casale (voce): ha suonato in vari gruppi, Off Limits, Aconcagua, Iskra (vincitori Emergenza Rock 99, 3 premi della critica a Suoni nella Notte, gruppo spalla a Elio e le Storie Tese, Diaframma, partecipazioni televisive e radiofoniche, hanno suonato in tutta Italia e in Germania), Rymmel (partecipazione alla trasmissione su Canale 10 “Sala prove”) e Marcomale. Andrea Ridi (batteria): ha all’attivo ormai 15 anni di esperienza come turnista in vari gruppi toscani fra cui Generazione Spontanea, cover band di Vasco Rossi, e Disco Queen, cover band Disco Anni ’70. Michele Francisci (basso & cori): 15 anni e più di musica alle spalle, ha suonato in molti dei migliori gruppi fiorentini e visitato tutti i generi musicali, dalla musica classica all’ Hard Rock.

Attualmente fa parte dei Tombino’s Band, della Jazz Band di Signa oltre che dei Santiago. Lorenzo Pierini (chitarra & cori): ha suonato nei Divenire (all’attivo un Album e partecipazioni nei migliori locali metal d’Italia), dove ha svolto anche l’attività compositiva, nonostante la giovane età, ha già molta esperienza nel mondo della musica. Lorenzo Orsi (tastiere & cori): esperienza ormai decennale nel mondo della musica proviene dal gruppo Art-ex nato nel 1997 con all’attivo un Demo Live ed uno in Studio.

Gli Art-ex hanno suonato nei migliori locali toscani (Keller platz, Progetto Audience, Caldetino ecc…) e in varie manifestazioni di piazza. Claudio Romagnoli (chitarra): prelevato in coppia con il suddetto dagl’Art-ex. Come già scritto, in attesa del ritorno di Piero Pelù e Ghigo Renzulli, quelli originali, non resta che ascoltare questa cover band.

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