Il Teatro degli Afterhours

Per la prima volta sul palco di un teatro, il rock graffiante degli Afterhours. Dopo il successo del tour estivo 2009 e la trasferta negli Stati Uniti, la band milanese offre uno spettacolo che è un mix di canzoni, letteratura e teatro.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2010 14:28
Il Teatro degli Afterhours

Il Teatro degli Afterhours rappresenta l’unica possibilità di vedere la band dal vivo fino all’estate del 2010. Dall’esordio nel 1988 con l'album “All the Good Children go to hell” fino alla partecipazione al Festival di Sanremo 2009 con il brano “Il paese è reale” (vincitore del Premio della Critica “Mia Martini”), gli Afterhours hanno attraversato da protagonisti 10 anni di rock italiano. Sabato 20 marzo al Teatro Comunale di Firenze, accanto a Manuel Agnelli e soci, ci sarà il cantante, musicista e scrittore Emidio Clementi, già vocalist dei Massimo Volume.

Il programma extra-musicale prevede letture da opere di Pasolini, Flaiano e Manganelli, oltre ai visual di Graziano Staino. “Un tour in un contesto anomalo nel quale sono presenti ingredienti del tutto diversi dal solito – spiega lo stesso Manuel Agnelli - non un tour più quieto in quanto acustico, anzi, sarà un mix completo tra canzoni, letteratura...”. Insomma, gli Afterhours affrontano questo nuovo progetto con l’atteggiamento “indie” di sempre, cercando di dare spazio alla creatività e alla musica senza troppi compromessi. L’attuale line-up è composta da Manuel Agnelli, leader e voce del gruppo, Giorgio Prette (batteria), Giorgio Ciccarelli (chitarra e tastiere), Roberto dell’Era (basso) e Rodrigo D’Erasmo (violino).

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