Seves: prodotti per la bioediliza per uscire dalla crisi?

L’azienda ha annunciato l’introduzione nel mercato di un nuovo prodotto rivolto al settore della bioedilizia che possa essere anello trainante per l’intera produzione.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2010 18:43
Seves: prodotti per la bioediliza per uscire dalla crisi?

Elisa Simoni, assessore al Lavoro e alla Formazione della Provincia di Firenze, ha incontrato oggi a Palazzo Medici Riccardi i rappresentai aziendali, sindacali e di categoria della Seves. L’incontro è servito a fare il punto della situazione per analizzare le prospettive occupazionali che si delineano per il futuro dell’importante realtà industriale del territorio fiorentino. Durante l’incontro sono state rimarcate le difficoltà nel mercato edilizio che ancora creano una situazione di sofferenza nelle vendite del prodotto.

In merito alla Cassa Integrazione la società conferma che alcuni settori strategici per il rilancio dell’azienda, quali il marketing, non sono interessati dagli ammortizzatori sociali. Durante il colloquio l’azienda ha annunciato l’introduzione a breve nel mercato di un prodotto rivolto al settore della bioedilizia che possa essere anello trainante per l’intera produzione Seves. Sia i rappresenti della Rsu che delle organizzazioni sindacali hanno manifestato la preoccupazione sul futuro soprattutto alla fine del periodo di autorizzazione dell’ammortizzatore sociale della Cassa integrazione straordinaria (CIGS). “Oggi – ha affermato l’assessore al lavoro e alla formazione, Elisa Simoni – abbiamo convocato il primo tavolo di monitoraggio sulla Cassa Integrazione della Seves, previsto per nostra volontà all’interno dell’accordo sottoscritto il primo febbraio dall’azienda e dalle rappresentanze sindacali”. “La discussione non ha introdotto grossi elementi di novità rispetto a quanto già emerso nei precedenti incontri e purtroppo dobbiamo rilevare come il mercato sia in grande sofferenza.

Abbiamo deciso – conclude Elisa Simoni – di riconvocare la riunione a maggio per poter avere nuovi e più puntuali elementi di valutazione”.

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