Confronto Bosi, De Virgiliis, Faenzi e Rossi sulle proposte dell'Anci Toscana

E il senatore democratico Andrea Marcucci rilancia: "Una nuova legge elettorale con il ritorno delle preferenze nei primi 100 giorni del nuovo Consiglio regionale".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 marzo 2010 19:58
Confronto Bosi, De Virgiliis, Faenzi e Rossi sulle proposte dell'Anci Toscana

Nove priorità per il rilancio economico e sociale della Toscana, per qualificare i territori e dare risposte alle esigenze di protezione delle comunità locali. Sono contenute nel Manifesto dei Comuni toscani rivolto ai candidati alla presidenza della Regione Toscana e al Consiglio regionale, redatto dall’Anci Toscana, l’Associazione dei Comuni toscani, d’intesa con i Comuni. Il Manifesto verrà presentato domani, martedì 16 marzo dalle 9 alle 11, a Firenze presso l’Auditorium A.

Monti in viale Giovine Italia, 17 in un incontro che vedrà presenti i candidati alla presidenza della Regione Toscana Francesco Bosi, Alfonso De Virgiliis, Monica Faenzi ed Enrico Rossi (non sarà invece presente, per sopraggiunti motivi di partito, il candidato Ilario Palmisani). Le conclusioni saranno affidate al sindaco di Livorno e presidente di Anci Toscana, Alessandro Cosimi. E dopo la tornata elettorale del 28 e 29 marzo 2010...

una nuova legge elettorale "Una nuova legge elettorale con il ritorno delle preferenze nei primi 100 giorni del nuovo Consiglio regionale". La propone il senatore democratico Andrea Marcucci. “La posizione espressa recentemente dal candidato di centrosinistra Enrico Rossi deve trovare una rapida applicazione nel nuovo Consiglio regionale - dice il parlamentare - vista la disponibilità di molti partiti. Sono da sempre fautore delle preferenze, sono contento che oggi il cambiamento del sistema elettorale sia largamente condiviso”.

Per Marcucci “anche la campagna elettorale che si sta svolgendo in queste settimane dimostra come sia difficile raggiungere i cittadini, è un confronto che non decolla e che non crea interesse, principalmente a causa della legge elettorale attualmente in vigore. Per questo bisogna fare di più, serve un patto tra le principali forze politiche che metta la riforma della legge tra le priorità del nuovo Consiglio regionale". La Lista Bonino-Pannella contro burocrazia partitocratica Presentati oggi a Pistoia dal candidato presidente Alfonso De Virgiliis e dal senatore Radicale Marco Perduca candidati e programma della lista Bonino-Pannella per la regione Toscana.

Perduca, dopo aver denunciato il comportamento della Rai, che a oggi non ha mai mandato una telecamera a seguire un evento dei Radicali, ha ricordato che a Pistoia i Radicali sono stati ammessi dopo un ricorso e che ancora non è chiaro se il candidato De Virgiliis potrà essere votato in tutte e 10 le province della regione in virtù di un ricorso pendente contro l'interpretazione dell'ufficio regionale che esclude la presenza dell'avvocato Radicale dalle quattro province dove non sono stare raccolte le firme sufficienti.

"La lista Bonino-Pannella" ha detto Perduca, "pone come obiettivo centrale il recupero dell'affermazione dei diritti individuali dei cittadini, da quelli politici, come la possibilità di poter partecipare alle decisioni della regione, rendendo conoscibile la storia e i comportamenti degli eletti e nominati, alla democrazia diretta per abrogare leggi con referendum regionali". Anche la sanità al centro del programma di riforme dei Radicali "Più salute e meno sanità è quanto proponiamo anche in una regione che ha raggiunto il pareggio di bilancio senza per questo attivare meccanismi virtuosi che aggrediscano l'apparato burocratico" ha affermato ancora Perduca, ricordando anche le altre proposte centrali della campagna della lista che vedono nella necessità di una radicale riforma della legge elettorale il terzo pernio della campagna: "Elezione diretta del Governatore slegato dalle coalizioni e divisione della regione in 55 collegi uninominali da eleggersi direttamente all'americana".

Le candidate Vittoria Bolettieri e Nila Orsi, entrambe militanti da anni, hanno ricordato come grazie al contributo di partecipazione popolare proprio a Pistoia presto si dibatterà del registro dei testamenti biologici e recentemente è nato un dibattito cittadino sull'operato dei Sert. Il candidato presidente De Virgiliis ha detto che contro l'immoralità dilagante occorre tornare alla centralità dell'individuo, quindi anteporre i diritti del cittadino alle pretese dei partiti, le necessità del malato all'apparato della sanità.

De Virgiliis ha poi ricordato la sua proposta principale, quella del microcredito per i giovani, con la quale si intende "far entrare nel mondo del lavoro forze che oggi non hanno alcun tipo di sostegno. In passato sono stati tentati esperimenti di microcredito, ma occorre creare delle sinergie tra pubblico e privato per aver successo". De Virgilis ha infine ricordato come occorra recuperare la grande tradizione umanistica toscana per combattere lo scoramento con cui si reagisce alle notizie del quotidiano malaffare".

In settimana i Radicali torneranno a far visita al carcere di Pistoia.

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