Marco Travaglio al Saschall con il suo ''Promemoria''

Marco Travaglio si presenta nel ruolo di narratore, capace di calamitare su di sé l’attenzione del pubblico. E il Travaglio sulla scena non è molto dissimile dal Travaglio giornalista.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 marzo 2010 15:50
Marco Travaglio al Saschall con il suo ''Promemoria''

Al Saschall mercoledì 3 marzo (ore 21) Marco Travaglio si 'esibirà' in “Promemoria”: 15 anni di storia d’Italia ai confini della realtà. “La prima Repubblica muore affogata nelle tangenti, la seconda esce dal sangue delle stragi, ma nessuno ricorda più nulla. Si dice che la storia è maestra, ma nessuno impara mai niente”. Marco Travaglio Il teatro civile di Marco Travaglio coniuga l’implacabile impegno giornalistico dell’autore con la musica che intervalla le parti del testo.

In questo debutto di palcoscenico Marco Travaglio si presenta nel ruolo di narratore, capace di calamitare su di sé l’attenzione del pubblico. E il Travaglio sulla scena non è molto dissimile dal Travaglio giornalista. Fa ampio ricorso alla sua tagliente, feroce ironia, quello stile corrosivo che è ormai il tratto inconfondibile del suo lavoro di giornalista. Il pubblico si appassiona e si lascia trasportare in un viaggio dalle tinte contrastanti, ora ironico, ora drammatico, a tratti senza speranza.

Lo spettacolo, prodotto da Promo Music, si avvale del prezioso contributo musicale di Valentino Corvino, che insieme a Fabrizio Puglisi dà vita sul palco ad una sorta di dj set alternando la musica a documenti audio, con le voci di alcuni protagonisti come della scena politica, primo fra tutti Berlusconi. La regia teatrale è curata da Ruggero Cara. Note di regia “Il Travaglio della memoria: così, oltre il gioco di parole, potremmo chiamare questo nostro tentativo di coniugare il puntuale e quasi implacabile impegno giornalistico di Travaglio con la musica di Corvino.

Una musica che quindi non è né descrittiva né tantomeno lenitiva ma si propone di volta in volta come cornice, evocazione, suggestione o provocazione a risaltare la nitidezza del racconto della nostra storia recente che, a partire dall'affogamento nelle tangenti della prima Repubblica, passando per la resistibile ascesa di Berlusconi, sembra precipitare sempre di più, di capitolo in capitolo, coi toni della farsa, del grottesco, della tragicommedia ma con la tragedia sempre dietro l'angolo. Vorremmo, tramite la musica, ottenere un effetto di "galleggiamento" di questa memoria che Travaglio così precisamente ci propone, per sfuggire alle facili lusinghe dell'antipolitica ed anzi per assumerci le nostre responsabilità poiché si tratta pur sempre della nostra storia; e come si sa la storia insegna, ma nessuno impara mai niente”. Ruggero Cara

Prezzi per assistere allo spettacolo (diritti di prevendita esclusi): I settore: euro 25,00 II settore: euro 22,00 III settore: euro 18,00 Prevendite presso la cassa del Teatro Puccini dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15:30 alle 19 e il circuito regionale Box Office.

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