Pendolari, in arrivo un bonus da 1MLN di euro per gli abbonamenti d'aprile

Il rimborso andrà ad aggiungersi ai bonus scattati automaticamente per dicembre sulle linee Firenze-Viareggio, Pisa-Lucca, Pistoia-Porretta e per gennaio sulle linee Firenze-Viareggio, Pisa-Lucca, Prato-Bologna e Parma-La Spezia.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2010 19:44
Pendolari, in arrivo un bonus da 1MLN di euro per gli abbonamenti d'aprile

La Giunta regionale sta preparando un provvedimento che consentirà di distribuire subito fra tutti i pendolari abbonati della Toscana un milione di euro, frutto delle penali applicate nell'ultimo anno dalla Regione a Trenitalia, come "risarcimento" per le gravi difficoltà che hanno riguardato l'intera rete. Questo intervento è reso possibile dal nuovo e più esigente contratto di servizio che ha abbassato molto i limiti di tolleranza dei disservizi e aumentato l'entità delle penali. Le modalità di distribuzione saranno condivise durante incontri con gli utenti stessi, ma il bonus potrebbe essere distribuito a marzo per gli abbonamenti di aprile.

Il rimborso andrà ad aggiungersi ai bonus scattati automaticamente per dicembre sulle linee Firenze-Viareggio, Pisa-Lucca, Pistoia-Porretta e per gennaio sulle linee Firenze-Viareggio, Pisa-Lucca, Prato-Bologna e Parma-La Spezia. La giunta intende così rispondere ad una situazione che si sta facendo per i pendolari sempre più insostenibile. Anche oggi il servizio ferroviario regionale ha dovuto fare i conti con una serie di ritardi dovuti a guasti sulle linee e sono stati tanti i viaggiatori che hanno chiamato il numero verde della Regione per protestare contro i disservizi.

Stamani il guaio è toccato al treno 3027 delle 6:36 che da Lucca è partito con un ritardo di 30 minuti e poi, a Montale, si è fermato per un guasto al pantografo che ha bloccato la linea costringendo alla circolazione su binario unico. Si è poi aggiunto il guasto a uno scambio a Pescia con il conseguente trasbordo dal treno bloccato che ha comportato ritardi fra i 15 ed i 45 minuti sui treni del mattino. La normalità è tornata solo dopo le 11:45. Troppi e troppo frequenti, i guasti sulla linea e ai locomotori sono diventati la causa principale di ritardi eccessivi e soppressioni.

Di tutto questo l'assessore regionale ai trasporti chiederà conto al direttore generale nazionale della divisione trasporto regionale di Trenitalia, Giancarlo Laguzzi. La Regione da qui al 2014 ha in programma investimenti per 210 milioni di euro, che prevedono l'acquisto di 23 treni Vivalto Breda da 5/6 carrozze doppio piano, 3 treni servizi regionali (TSR BREDA) da 5 carrozze doppio piano, 3 treni diesel minuetto e la ristrutturazione di 230 carrozze. Si tratta di un programma importante, che fra quattro anni porterà al rinnovo completo del parco mezzi.

A fronte di questo forte impegno dell'amministrazione regionale è necessario che da parte di Trenitalia vi sia una risposta adeguata sul piano della qualità della manutenzione del materiale rotabile e di una puntuale messa a punto dei nuovi sistemi tecnologici, proprio quello che adesso non ha un livello soddisfacente e che determina molti disagi agli utenti. Solo così sarà possibile, e accettabile, affrontare l'inevitabile fase di rodaggio - che potrà anche comportare problemi - determinata dall'utilizzo di quelle nuove tecnologie (impianti di controllo e sicurezza della marcia del treno su tutta la rete), che, peraltro, pongono la Toscana fra le regioni più avanzate in Europa in questo settore.

Tutto ciò sarà all'ordine del giorno del confronto con Trenitalia. di Chiara Bini

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