Pubblica amministrazione: card elettronica per i servizi

Questa mattina in Palazzo Vecchio firma del protocollo di intesa tra Comune e Regione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 febbraio 2010 21:46
Pubblica amministrazione: card elettronica per i servizi

Una card elettronica con microchip che funziona come un bancomat o carta di credito ma fa accedere anche ai servizi interattivi del Comune e della Regione: l’iscrizione all’asilo nido per i figli, il pagamento del bollo auto e altro ancora. Si chiama “carta della cittadinanza digitale” e sarà attivata entro la fine dell’anno. Lo hanno annunciato l’assessore all’innovazione Angelo Falchetti e il vicepresidente della Toscana Federico Gelli che questa mattina, a Palazzo Vecchio, hanno firmato un protocollo d’intesa per lo sviluppo di prodotti e servizi on line rivolti a cittadini e imprese. «La firma di oggi – ha sottolineato l’assessore Falchetti – è la prima tappa di un percorso ambizioso e importante.

Adesso, ad esempio, abbiamo l’ ‘autostrada informatica’ e il wi fi ma vanno riempiti di servizi ai cittadini ed alle imprese». «Anzitutto – ha aggiunto Falchetti – vogliamo dotarci di quelle tecnologie per ridurre i tempi di erogazione dei servizi, aumentandone qualità e quantità. Questo ci consentirà di sburocratizzare e semplificare il rapporto con la pubblica amministrazione e permettere ai cittadini alla imprese di poter aumentare e migliorare servizi online, da quelli anagrafici a quelli erogati dall’azienda sanitaria locale».

«La nuova tessera, dotata di microchip e di speciali protezioni per la tutela della privacy – ha spiegato il vicepresidente Gelli – permetterà l’identificazione dell’utente in maniera certa, proprio come un bancomat. In questo modo sarà possibile rendere autentici documenti elettronici, successivamente effettuare pagamenti. Ad aprile cominceremo la distribuzione della carta, entro la fine dell’anno sarà attiva». «Grazie a questi interventi – ha concluso Gelli – saranno notevoli i benefici in termini di tempi risparmiati, di applicazioni e di servizi resi e avranno effetti positivi sulla percezione che il pubblico avrà dell' operato della pubblica amministrazione».

(fn)

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