Forze di polizia: on line i latitanti di massima pericolosità

Una nuova applicazione per iPhone realizzata da un web designer privato permette di visionare la lista aggiornata dei latitanti più pericolosi d’Italia e consultare le biografie dettagliate sia dei latitanti che degli arrestati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 gennaio 2010 14:16
Forze di polizia: on line i latitanti di massima pericolosità

In una sezione del sito ufficiale della Polizia di Stato si possono consultare rapidamente alcune banche dati di pubblica utilità. Tra queste l'elenco dei latitanti di massima pericolosità. L'iniziativa è volta a stimolare lo spirito di collaborazione della collettività con le Forze di Polizia nel settore della ricerca di pericolosi malviventi. A questo speciale programma di ricerca si aggiunge adesso iLatitanti , un’applicazione per iPhone realizzata da un web designer privato che permette di visionare la lista aggiornata dei latitanti più pericolosi d’Italia, consultare le biografie dettagliate sia dei latitanti che degli arrestati.

E’ presente una sezione news costantemente aggiornata ed una sezione “segnala” in cui è possibile telefonare alle forze dell’ordine per segnalare un’eventuale presenza sospetta (disponibile solo per iPhone). In parole povere si tratta di uno strumento nuovo per avvicinare le persone alle istituzioni ed aiutarle nella caccia ai criminali trasformando quest’ultima in un azione collaborativa e social. Sono molte differenze tra l'applicazione iLatitanti e la pagina del Viminale dedicata ai 30 latitanti più pericolosi.

iLatitanti presenta delle biografie dettagliate su ogni latitante e ex ricercato appartenente alla lista ed arrestato di recente. Invece il sito del ministero offre delle informazioni ridotte (dati anagrafici e tipo di reato). iLatitanti presenta una sezione "news" aggiornata qualora vi siano arresti di latitanti (nelle news viene segnalato anche il luogo dell'arresto ed eventuali curiosità relative alla cattura). iLatitanti permette di conoscere dettagli biografici anche sugli arrestati che facevano parte della lista fino a 6 mesi fa circa.

Possibilità di contattare via telefono le forze dell'ordine (polizia, carabinieri o guardia di finanza) direttamente dall'applicazione dopo aver confrontato l'eventuale sospetto con le foto presenti nell'applicazione e quindi utile ovunque ci si trovi, non solo se si è collegati ad internet.

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