Autostrade: un morto sulla A1

Incidente sulla SS67 `Tosco Romagnola` nel comune di Rufina. La salma di Walter Liotta esposta oggi alle Cappelle del Commiato. Causa un incidente e contesta con due testimoni falsi il verbale dei vigili, denunciato dalla Polizia Municipale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 maggio 2015 19:15
Autostrade: un morto sulla A1

Firenze, 22-05-2015- La salma di Walter Liotta, il sindacalista della Cgil Toscana morto ieri in incidente stradale a Firenze, è stata esposta oggi alle Cappelle del Commiato di Careggi. Il funerale si terrà domani sabato 23 maggio alle ore 11, presso la Chiesa di San Martino a Brozzi (in via San Martino a Brozzi, 39).

Oggi alle ore 13:30, sulla A1 Milano – Napoli, è avvenuto un incidente al km 397 nel tratto tra Valdichiana e Chiusi in direzione di Roma. Un'autovettura che ha urtato violentemente contro lo spartitraffico. Il conducente del veicolo è deceduto. Sul luogo sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco, i soccorsi sanitari e meccanici oltre al personale di Autostrade per l'Italia della Direzione 4° Tronco di Firenze. Per ore il traffico è stato limitato su una corsia con 3 Km di coda verso Roma.

Oggi, a causa di un incidente, è stato provvisoriamente istituito il senso unico alternato anche sulla strada statale 67 `Tosco Romagnola` nel comune di Rufina (km 104,300). Il sinistro ha coinvolto due autovetture che si sono scontrate frontalmente causando il ferimento di tre persone Sul posto è intervenuto il personale Anas.

Ha pensato di truffare la Polizia Municipale presentando due testimoni per contestare un verbale elevato a seguito di un incidente stradale, ma gli agenti si sono resi conto che si trattava di un tentativo di falso e hanno denunciato tutti. Il protagonista della vicenda è C.R.. L’uomo a novembre aveva causato un incidente stradale urtando con l’auto due vetture in sosta nei pressi di piazza Libertà. All’arrivo degli agenti l’uomo non era apparso lucido e infatti, sottoposto all’alcoltest, era risultato positivo.

A seguito dei rilievi effettuati e degli ingenti danni riportati dai veicoli coinvolti, i vigili avevano contestato all’uomo anche una violazione al codice della strada per velocità eccessiva. In questi giorni è stato presentato il ricorso alla contravvenzione, corredato dalle dichiarazioni di due persone che si dichiaravano testimoni oculari. Gli agenti della Polizia Municipale, insospettiti da questi testi apparsi solo dopo diversi mesi il fatto, hanno effettuato ulteriori indagini e cercato riscontri sulla loro effettiva presenza sul luogo dell’incidente.

Risentiti a verbale, dopo numerose contraddizioni, i due non hanno potuto che confessare di non aver assistito in alcun modo al sinistro né di essere stati sul posto al momento dell’incidente. I tre sono stati denunciati per tentata truffa e per falso in atto pubblico.

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