Attentati in Francia: lunedì alle 12.00 un minuto di silenzio in tutta Europa

Sergio Cofferati e Norma Rangeri alle ore 21.15 all'SMS di Rifredi. Domani un incontro anche a Prato. Messaggio al Sindaco di Parigi dai colleghi della Provincia di Siena

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2015 17:54
Attentati in Francia: lunedì alle 12.00 un minuto di silenzio in tutta Europa

Tutti i cittadini europei sono invitati a unirsi in un minuto di silenzio in memoria delle vittime degli attentati a Parigi lunedì a mezzogiorno. L'invito è stato rivolto ieri, in un comunicato stampa congiunto, da tutti i capi di stato o di governo dell'Unione europea e i capi delle sue istituzioni. "L'Unione europea è profondamente turbata e in lutto dopo gli attacchi terroristici a Parigi. È un attacco contro tutti noi. Ci troveremo ad affrontare questa minaccia con tutti i mezzi necessari e con inflessibile determinazione", hanno dichiarato i 28 leader nazionali e il Presidente della Commissione, il Parlamento e il Consiglio. ""Noi, europei, ci ricorderemo tutti del 13 novembre 2015, a partire da una giornata di lutto europeo".

“Dobbiamo concentrarci subito sulla difesa comune, interna ed esterna. I documenti prodotti nell'ultimo periodo dalla presidenza Juncker ci offrono molti spunti per rilanciare la formazione di un esercito europeo”. È l’appello alle istituzioni europee e ai governi nazionali del vicepresidente del Parlamento europeo David Sassoli, apparso sulle colonne dell’Huffington Post.“Nell’Unione Europea - spiega - ci sono 28 eserciti con una spesa militare che è seconda soltanto agli Stati Uniti.

Il risultato è solo economico, perché l'Europa non è la seconda potenza militare globale e non è in grado di coordinare interventi per garantire la sicurezza del suo spazio geografico. I coordinamenti tecnici sono formali e le gelosie nazionali ancora inossidabili”. "Il dispositivo militare – continua - non è coordinato e ogni paese europeo continua a dotarsi di armamenti secondo criteri discrezionali e non standardizzati. Ad esempio le forze armate Usa dispongono di solo 9 tipi di mezzi corazzati e complessivamente sono 27mila; in Europa ve ne sono 37 tipologie diverse per un totale di 17mila.

Nel settore aeronautico va ancora peggio. Spesa enorme per risultati inefficaci. Eppure i confini europei sono ad alto rischio". Per questo, conclude, “l'esercito europeo è ormai una necessità strategica, politica ed economica e significherebbe, fra l'altro, dotare la politica estera di strumenti efficienti di deterrenza e intervento. Il percorso immaginato dal Trattato di Lisbona prevede una cooperazione rafforzata fra Stati che condividano le medesime finalità. Come per l'Euro. Chi ci sta ci sta.

Ma per cominciare servono governi disposti a tirare la volata. Se si attende, invece, che l'Europa marci allo stesso passo, che tutto sia deciso all'unanimità, il processo non partirà mai e lo spazio europeo sarà vulnerabile e poco sicuro".

Lunedì 16 novembre alle ore 21.15 presso l'SMS di Rifredi, via Vittorio Emanuele 303 – Firenze si terrà un incontro con Sergio Cofferati, parlamentare europeo, e Norma Rangeri, direttrice del Manifesto, dal titolo “I valori della sinistra – le ragioni del futuro”. L'incontro, promosso dai partiti, dalle associazioni e dai comitati che nel settembre scorso hanno dato vita alla Festa della sinistra a Firenze, si svolge dopo la costituzione dei Gruppi parlamentari di Sinistra Italiana, e dunque sarà un momento di riflessione sul processo di formazione del nuovo soggetto politico. Gli attentati che hanno sconvolto Parigi impongono a ogni forza democratica e di sinistra di rinnovare l’impegno contro il terrorismo e ogni forma di violenza, e di isolare chi usa la barbarie dei terroristi per far vincere la paura e la logica aberrante delle guerre di religione.

Anche da questo partiremo per riaffermare i valori della civiltà, della democrazia, dell’umanità.

Si aprirà con un minuto di silenzio e i rintocchi della Risorta, dalla vetta del Pretorio, l'incontro di domani alle 18.00 in Salone consiliare dedicato alla pace. Un momento di riflessione sugli attacchi terroristici che hanno sconvolto l'Europa e un gesto di solidarietà per i cittadini di Parigi e di tutta la Francia. Per tutti i cittadini che vorranno partecipare all'iniziativa l'appuntamento è per domani alle 18.00 in piazza del Comune.

Il Presidente della Provincia di Siena Nepi ha scritto al Sindaco di Parigi, M.me Anna Hidalgo, a nome di tutti i Sindaci del territorio: "Cara collega, la Provincia di Siena, a nome di tutte le amministrazioni comunali che rappresenta, esprime il suo cordoglio e condivide il Suo dolore e dell’intero paese francese, colpito dalla furia omicida del terrorismo. Facciamo in modo che la barbarie e l’odio non si impadroniscano delle nostre vite e del futuro dei nostri figli, che la paura non ingrigisca le nostre città, che la violenza non ricatti la storia dell'Europa e delle sue conquiste civili e democratiche. Io, i sindaci e i nostri cittadini siamosolidali con tutti i francesi, con le famiglie dei martiri dell’odiosiamo solidali con lei, con tutti i francesi e con le famiglie dei martiri dell’odio solidali con tutti i francesi, con le famiglie dei martiri dell’odio".

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