Attacco hacker alla Regione Lazio: la Toscana prende provvedimenti?

E' in atto un rafforzamento delle difese dei server di posta contro attacchi cyber?

Nicola
Nicola Novelli
11 agosto 2021 10:46
Attacco hacker alla Regione Lazio: la Toscana prende provvedimenti?

Dopo l'attacco hacker dei giorni scorsi, stanno tornando sul nuovo portale istituzionale regione.lazio.it i primi servizi riattivati. A causa di un attacco informatico, avvenuto il 1 agosto 2021, il sito era stato reso indisponibile. Un danno davvero notevole per la regione più popolosa dell'Italia centrale, con 5,879 milioni di abitanti. I pirati informatici, dopo aver bucato l'account di un dipendente  regionale in smart working a Frosinone, hanno infettato i pc di tutto l'ente pubblico. Sulla vicenda sono a lavoro gli esperti della polizia postale.

Poiché è presumibile che il livello di sicurezza del Lazio non sia particolarmente inferiore a quello delle altre regioni, c'è da domandarsi se e cosa stia facendo la Regione Toscana per garantirsi che non possa verificarsi un'aggressione simile anche a Firenze.

Proprio in queste ore i dipendenti toscani stanno ricevendo la comunicazione malevola secondo la quale sarebbe in atto una procedura di rafforzamento delle difese, con l'introduzione di un sistema di verifica 2FA. Ma il supporto informatico dell'ente ha confermato che nessun amministratore richiederà mai credenziali, o invierà link da cliccare, o allegati da scaricare. Dunque queste richieste di cliccare su collegamenti esterni non sono altro che tentativi di phishing ai danni dei dipendenti della Regione.

Sarebbe dunque fondamentale censire gli elementi di vulnerabilità dell'intero apparato informatico regionale, al fine di ridurre il livello di rischio che tutta la pubblica amministrazione italiana sta correndo.

Il paese sconta i limiti di cultura informatica accumulati in 40 anni e che adesso diventano un fattore di pericolo. Proprio stamani l'esperto e docente informatico Matteo G.P. Flora, dal suo account Twitter, ha fatto notare alla Regione Toscana che pubblicare on line la foto del Qr code di un Green pass non è cosa intelligente, senza prima aver verificato che non si tratti di un certificato autentico, che potrebbe essere copiato e utilizzato illegalmente.

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