Aria e Acqua agli Uffizi: da impianti del dopoguerra a lucernari nuovi

Appena approntate le misure di protezione per gli operai in quota saranno sostituiti i vetri del lucernario della sala 38, chiusa per infiltrazioni di acqua piovana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2017 18:19
Aria e Acqua agli Uffizi: da impianti del dopoguerra a lucernari nuovi

Iniziano i lavori di sostituzione impiantistici e infrastrutturali per la distribuzione dell’aria condizionata nel Primo Corridoio degli Uffizi. I nuovi impianti sostituiranno quelli risalenti ad anni di poco successivi al dopoguerra, ormai obsoleti e malfunzionanti.

Alla conclusione dei lavori, programmati nell'arco di circa tre mesi, pure questa area degli Uffizi beneficerà di un impianto di condizionamento dell’aria di ultima generazione, analogo a quello già istallato nel Terzo Corridoio e nelle altre sale. Al fine di minimizzare il disagio provocato ai visitatori dal cantiere, che inizierà a breve, l’Amministrazione ha predisposto un cronoprogramma degli interventi, tale da prevedere la loro conduzione anche a museo chiuso e in orario notturno.

Per quanto attiene la sostituzione dei vetri al lucernario posto sopra la sala 38 – dell’Ermafrodito – la cui fessurazione aveva nei giorni scorsi provocato un’infiltrazione di pioggia all’interno, non appena saranno approntate le misure di protezione a favore degli operai in quota e ricevuta l’autorizzazione, da parte del Comune, per l’uso di una gru, questa verrà prontamente effettuata e riaperta la sala. Si prevede che l’operazione possa essere conclusa entro massimo 3 settimane dall’avvenimento.

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