Area Popolare: Marco Carraresi a titolo personale

Il candidato ex Udc replica alle accuse di Bosi e Zirri e Giovanni Lamioni inaugura la sede elettorale di Pisa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 maggio 2015 22:57
Area Popolare: Marco Carraresi a titolo personale

“L’unico candidato riconosciuto e sostenuto dall’Udc nazionale e regionale per le elezioni in Toscana è Giovanni Lamioni. Una personalità autorevole, espressione del mondo dell'impresa, già presidente della Camera di Commercio di Grosseto e vicepresidente nazionale di Unioncamere, in grado di riunire attorno a sé il progetto di Area Popolare e importanti esperienze civiche". Cosi in una nota congiunta il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa e quello del partito regionale Lorenzo Zirri. “L'Udc, con i suoi valori e il suo simbolo, il cui unico delegato all’utilizzo è il segretario regionale - aggiungono - lavorerà con grande determinazione e convinzione a sostegno di Lamioni. Chi sceglie altre strade lo fa a titolo del tutto personale”.

“Lascio ad altri le polemiche sterili e inutili -ribatte Marco Carraresi- Saranno comunque i risultati elettorali a dimostrare chi davvero rappresenta ancora le istanze dei cattolici democratici in Toscana e chi viceversa ormai da tempo rappresenta solo se stesso e i propri interessi. La realtà è comunque già adesso sotto gli occhi di tutti. Basta scorrere le liste elettorali per rendersi conto che mentre nelle liste de Il Popolo Toscano ci sono numerosi responsabili provinciali dell’Udc, altrove nessuno ha avuto il coraggio di metterci la faccia e di condividere un progetto, quello della lista Lamioni, che a nostro giudizio è miope e destinato all’insuccesso.

A cominciare dal segretario regionale Lorenzo Zirri e dal presidente regionale Francesco Bosi. Hanno aderito invece al progetto de “Il Popolo Toscano” e sono candidati non soltanto il sottoscritto ma anche Enrico Mencattini a Prato, Federico Gorbi a Pistoia, Gaetano Ceccarelli a Lucca, Carlo Lazzeroni a Pisa, Antonella Fiaschi a Firenze: e a queste figure di dirigenti dell’Udc nazionale e locale si aggiungono anche con il loro esplicito sostegno Emanuel Cerciello e Gabriele Bellettini a Grosseto. Sabato prossimo diversi di noi sarebbero andati ben volentieri al consiglio nazionale dell’Udc a Roma per spiegare le ragioni della scelta fatta, ma purtroppo proprio pochi minuti fa la riunione è stata spostata a dopo la scadenza elettorale.

Segno evidente di un partito che è ben lontano dallo schierarsi nel modo in cui vorrebbero gli attuali pseudo-rappresentanti del partito a livello toscano, i quali hanno fatto in modo che, per la prima volta nella storia delle elezioni regionali della Toscana, non fosse presente un simbolo con il chiaro riferimento alla tradizione democratico-cristiana”.

Un’alternativa concreta e fatta di cittadini desiderosi di cambiare realmente le cose. Nasce con questo spirito la lista civica “Passione per la Toscana”, presentata ufficialmente alla città di Pisa lunedì scorso nella nuova e centralissima sede elettorale di via San Martino. A tagliare il nastro di questo nuovo e importante progetto politico il candidato alla Presidenza della Regione Giovanni Lamioni: “Il mio principale obiettivo è dare voce ai tanti toscani che un’alternativa l’hanno sempre voluta e non l’hanno mai trovata: penso ai tantissimi cittadini che sono rimasti soli davanti a un sistema di potere soffocante e che, delusi, pensano addirittura di non andare neppure a votare.

Ecco, da oggi c’è un soggetto politico per il quale vale la pena spendere il proprio voto per cambiare rispetto all’odierna amministrazione, che io ritengo ‘da regime’. La lista “Passione per la Toscana” rappresenta la vera alternativa di centrodestra. Perché scegliere noi? Perché da Presidente punterò a rilanciare una regione che è bellissima, nonostante il governo disastroso che ora ha; perché non voglio che soltanto la città di Firenze abbia ospedali e servizi sanitari in genere di serie A; perché non voglio veder chiudere ogni giorno, in Toscana, 16 imprese come sta accadendo adesso; perché non voglio che l’aeroporto di Peretola sia potenziato a scapito di quello di Pisa; perché voglio rilanciare il turismo in maniera concreta e non voglio una regione che a ogni immigrato paghi un viaggio di andata e ritorno per il suo paese, facendo della falsa solidarietà; infine perché voglio maggiore sicurezza per ogni singolo cittadino.

Tutto invece resterà com’è, se sarà ancora Enrico Rossi a comandare”. Sulla stessa linea d’onda di Lamioni anche Raffaele Latrofa, capolista di “Passione per la Toscana”: “Noi siamo l’unica alternativa concreta, fatta da e per i cittadini. Tutti, io per primo, ci impegniamo una volta eletti a lavorare per migliorare questa nostra splendida regione. Personalmente l’obiettivo è quello di portare in Regione le battaglie che quotidianamente già affronto da consigliere comunale a Pisa per contrastare ogni genere di mala amministrazione”. Assieme a Raffaele Latrofa i candidati della lista “Passione per la Toscana” saranno Antonella Bassini, Rosalinda Bastillo, Mario Biasci, Roberto Ferraro, Anna Maria Martorano, Elisabetta Sartini e Roberto Ticciati.

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