L'Area ex CNR a Scandicci e i nuovi profughi in arrivo in Toscana accendono la campagna elettorale

Naldoni (Pd) replica a Donzelli (FdI): «Il ripristino della legalità non passa da trovate elettorali». Enrico Rossi: “Salvini spara a salve”. Vietata la vendita di generi alimentari in aree pubbliche al Macrolotto 0

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 aprile 2015 21:52
L'Area ex CNR a Scandicci e i nuovi profughi in arrivo in Toscana accendono la campagna elettorale

Il riflettore elettorale si è acceso oggi sulla situazione dell’area ex-CNR a Scandicci. «Quello che dice Donzelli è grave, una vigliaccata. La differenza tra il candidato governatore di Fdi e l'Amministrazione Comunale è lampante: il primo va in giro per la Toscana a fare inutile e dannosa disinformazione, mentre la seconda lavora sodo per risolvere concretamente situazioni di criticità che possono esistere nei territori, come quella creatasi nell’area ex CNR. Prima di tutto è indispensabile ricordare che stiamo parlando di una zona privata, dove è in corso la prassi del concordato fallimentare, e sulla quale il Comune non può intervenire prima dell’autorizzazione del tribunale.

Nonostante questo, il Comune sta lavorando, e sodo, per mettere a punto un progetto. Al quale non ci si arriva dicendo sciocchezze, come invece fa Donzelli. Basti pensare che anche questa mattina c’è stato un incontro sulla sicurezza tra Sindaco, vertici della Prefettura, Questura Guardia di Finanza e Polizia Municipale. Insomma, stiamo lavorando con le Forze dell’Ordine per giungere a una soluzione: proprio con quelle professionalità che Donzelli difende solo quando gli fa comodo. È inoltre utile dire che non è colpa né del Comune né delle forze di polizia se a Scandicci stiamo scontando le conseguenze di una triste speculazione edilizia lasciataci da “grandi imprenditori”.

È ora di farla finita di fare campagna elettorale sulle paure della gente. Perché se queste sono le premesse, non ci si dovrebbe candidare neanche ad amministrare un condominio. Il ripristino della legalità passa da un percorso normativo, non da sparate elettorali. Arriveremo ad una giusta soluzione dell'intera vicenda: la comunità di Scandicci si merita questo. Le vigliaccate, invece, le lasciamo volentieri a Donzelli» Così Simone Naldoni, consigliere regionale del Partito Democratico replica a Giovanni Donzelli candidato governatore per Fratelli d’Italia.

"Visto che Alfano e Renzi cercano 6.500 posti per gli immigrati -interviene Lucia Cucchetti, Responsabile Organizzativa della Lega Nord per la Provincia di Livorno- La Lega Nord Livorno,aderendo alle indicazioni del nostro Segretario Matteo Salvini,intende occupare le strutture che nella nostra Provincia verranno messe a disposizione ad ogni nuovo arrivo di presunti profughi,essendo a nostro carico di spese, si ritiene opportuno dare la precedenza agli italiani in difficoltà.

“Vedo che Salvini si agita molto, ma spara a salve: in Toscana non ci sarà nessun ballottaggio”. Così Enrico Rossi, presidente uscente della Toscana e candidato alla rielezione replica alle dichiarazioni odierne del segretario della Lega. “Quanto alla guerra di Liberazione - prosegue Rossi - la Toscana l'ha già fatta e vinta nel 1945, contro quei fascisti con cui i due lombardi, il segretario leghista e il suo candidato Borghi, sono oggi alleati. “I toscani – aggiunge il presidente uscente della Toscana - sono un popolo esigente e civile e come sempre decideranno liberamente chi governerà la Toscana nei prossimi 5 anni”. “Ho la fondata convinzione - conclude Rossi - che qui le urla fascio-leghiste non troveranno spazio.

C'è una cosa, invece, da cui non la Toscana, ma l'Italia deve liberarsi: sono gli slogan deliranti e violenti del segretario della Lega, il messaggio di paura e sfiducia che cerca di trasmettere al paese”.

"Sopra la pelle della popolazione Rom, la politica italiana, i partiti, giocano campagne elettorali permanenti. -afferma in un documento l'Associazione Nazione Rom- Si istiga all'odio, alla distruzione. Il segretario generale del partito politico della Lega Nord Matteo Salvini dichiara alle televisioni di voler chiudere i campi Rom con le ruspe radendoli al suoloNel mentre la propaganda leghista annuncia di voler usare le ruspe, i Sindaci le ruspe le usano davvero.

Quanto successo nelle ultimi giorni in Italia è un bollettino di guerra. Una guerra sporca, una guerra contro Rom, Sinti e Caminanti, una guerra contro gli ultimi, gli emarginati, i poveri, gli indifesi. Una guerra iniziata nel ventennio fascista e mai terminata".

E' stata pubblicata questa mattina l'ordinanza del sindaco di Prato che vieta ogni attività di vendita di generi alimentari in tutte le aree pubbliche (o private con servitù di pubblico passaggio) nella zona del Macrolotto 0. Il divieto si applica nell'area compresa tra via Curtatone, via Cavour, via Galcianese, via San Paolo, via Vivaldi, via dell'Alberaccio e via del Campaccio. L'ordinanza si è resa necessaria perché in zona vi è una forte concentrazione di attività ambulante di generi alimentari, causa di degrado per l'abbandono di prodotti deteriorati e rifiuti lasciati sia dagli ambulanti sia dai frequentatori.

"Le istituzioni applichino la legge e dispongano controlli in tutta la filiera punendo chi non rispetta le regole del commercio". Così il candidato a governatore Giovanni Donzelli commenta, insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, la lettera inviata a Pontassieve da un gruppo di cittadini alla Procura della Repubblica per denunciare il fenomeno della contraffazione e della pericolosità dei prodotti dei negozi cinesi. "Gli strumenti per combattere l'illegalità dei marchi e la nocività del materiale messo in commercio ci sono tutti - sottolineano gli esponenti di Fratelli d'Italia - i cittadini di Pontassieve meritano di poter comprare in modo sicuro, e i commercianti di poter lavorare in un sistema di concorrenza leale. Non possiamo accettare che le imprese cinesi possano agire indisturbate - concludono Donzelli, Marcheschi e Staccioli - mettendo a rischio la salute delle persone e distruggendo le piccole imprese locali costruite con tanta fatica".

In evidenza