Architetti, Duilio Senesi è il nuovo presidente dell'Ordine a Firenze

Succede a Serena Biancalani. 62 anni, sposato e con un figlio, sarà lui d'ora in poi ad affrontare la grana dell'urbanistica. “Fare sistema per dare certezze alla città e a chi lavora. Garantiamo la nostra assidua presenza per fronteggiare l'emergenza che Firenze vive"

Redazione Nove da Firenze
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16 luglio 2019 10:19
Architetti, Duilio Senesi è il nuovo presidente dell'Ordine a Firenze

Firenze, 16 luglio 2019 È Duilio Senesi il nuovo presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze. Sessantadue anni, sposato e con un figlio, ha sempre svolto la libera professione. È vicepresidente uscente dell’Ordine e succede a Serena Biancalani nel ruolo di presidente.

Senesi è iscritto all’Ordine degli Architetti di Firenze dal 1984, anno in cui si è laureato in Architettura all’Università di Firenze con una tesi su “Metropolitana leggera e parcheggio scambiatore in Piazza Beccaria”. Per quanto riguarda il suo impegno nell’ordine professionale, dal 2000 al 2017 ha fatto parte dell'Osservatorio Urbanistica e ha coordinato la Commissione “semplificazione”. Dal 2014 fa parte della Commissione Governo del Territorio della Rete Toscana delle Professioni Tecniche e nel 2017 è diventato consigliere e vicepresidente dell'Ordine fiorentino. Segue l'attività della Consulta Interprofessionale della Città Metropolitana di Firenze e dal 2018 è impegnato nel Gruppo Operativo “Edilizia e semplificazione” costituito presso il Consiglio Nazionale Architetti, partecipando al gruppo di lavoro per la riforma del Testo Unico delle Costruzioni.

Sarà affiancato dal vicepresidente Pier Matteo Fagnoni, dal segretario Sara Ciregia e dal tesoriere Gabriele Gelli. “Ringrazio la presidente uscente Serena Biancalani – ha detto il neo presidente Senesi – il mio lavoro si porrà in stretta continuità con quanto fatto finora. La linea che ci siamo dati come Consiglio è la durata massima di due anni di ogni mandato, per garantire la maggior trasparenza e partecipazione possibili”.

Uno dei primi impegni del nuovo presidente sarà “la partecipazione al Forum permanente sull’urbanistica lanciato in occasione dell’ultimo incontro che si è tenuto alla Palazzina Reale, in vista del prossimo Piano operativo del Comune di Firenze”, spiega Senesi, il cui obiettivo è quello di “fare sistema con ordini, istituzioni, università, categorie economiche, associazioni e fondazioni: le iniziative che abbiamo organizzato e che continueremo a organizzare vanno proprio in questa direzione”. “Garantiamo la nostra assidua presenza per fronteggiare l’emergenza che sta vivendo Firenze in questo momento – afferma – guardando allo stesso tempo avanti, in prospettiva, per dare certezze alla città e a chi lavora, in modo che tutti sappiano cosa si può e cosa non si può fare”.

Rinfrescando un attimo la questione, da una parte continuano i canali diplomatici tra l'assessore all'Urbanistica Cecilia Del Re e Italia Nostra, che ha portato il caso Firenze al Consiglio di Stato. Dall'altro la partita si sta giocando sulle aule dei tribunali. Il 9 ottobre al Tar è fissata l'udienza in cui sarà esaminata la variante bloccata, per cui - lo ricordiamo - i lavori edilizi sono bloccati nel centro di Firenze e nella fascia ottocentesca.

“Vogliamo partecipare con competenza al dibattito urbanistico, con particolare riguardo alla dimensione della città metropolitana – spiega ancora Senesi – con un nuovo approccio alla città costruita, per quanto riguarda ad esempio la tutela attiva e l’attenzione al contemporaneo”.

Grande attenzione sarà poi posta “sul buon funzionamento dell’Ordine nelle sue attività istituzionali, a servizio di tutti, con azioni per facilitare lo svolgimento dell’attività professionale, come la razionalizzazione delle norme urbanistico-edilizie, e una spinta per una maggiore efficienza telematica”, annuncia il neo presidente, che sarà impegnato anche nella promozione della figura dell’architetto “per rendere cosciente l’opinione pubblica del valore di una buona prestazione professionale e della necessità di un equo compenso”. Centrale sarà la promozione di una buona cultura architettonica e dei concorsi di architettura.

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