Animali in difficoltà nelle aree urbane: crescono gli interventi della polizia

Trasfusioni di sangue anche per i cani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 maggio 2015 22:23
Animali in difficoltà nelle aree urbane: crescono gli interventi della polizia

Nei soli primi mesi di quest'anno, sono stati attivati oltre 300 eventi di allerta e soccorso, che hanno visto il recupero di 156 uccelli e 137 mammiferi selvatici, di cui un elevato numero di specie protette e di elevato valore biologico quali rapaci, ungulati, molte specie di piccoli passeriformi, mustelidi ecc.. Nel corso del mese di maggio 2015 saranno liberati in zone protette della Città Metropolitana numerosi esemplari di uccelli recuperati (tra cui civette, assioli, gheppi). Rispetto al passato, in relazione alla accresciuta sensibilità ambientale dei cittadini ed all'inurbamento di molte specie selvatiche, molti degli interventi riguardano proprio le aree fortemente urbanizzate della città e dei comuni maggiori.

Manca tuttavia, spesso, una adeguata educazione dei cittadini sul corretto rapporto con tali specie e in molti casi si assiste al recupero di propria iniziativa di nidiacei nel periodo di primo volo (che dovrebbero invece essere lasciati alle cure dei genitori e non raccolti) o di piccoli di ungulati (soprattutto caprioli e leprotti), erroneamente creduti abbandonati dalle madri. Si raccomanda in questi casi di evitare per quanto possibile di raccogliere gli animali, che dopo sarebbero altrimenti condannati ad un periodo più o meno lungo di cattività, e di lasciare per quanto possibile lo svolgersi del corso naturale delle fasi riproduttive. Nel caso di incertezza, prima di raccoglierli è sempre bene fruire delle informazioni e suggerimenti dati dalla Centrale Operativa della Polizia Provinciale (telefonando al numero 055 2760901). Tra le diverse attività esercitate sinora dalla Polizia Provinciale, in materia di ambiente e gestione faunistica e venatoria, quella relativa alla salvaguardia della fauna in difficoltà ed al recupero e gestione delle situazioni di rischio ha acquisito un'importanza sempre maggiore.

L'attività di recupero, specificatamente normata dalla L.R. 3/94, comporta per la Polizia Provinciale di Firenze la ricezione delle segnalazioni di soccorso faunistico pervenute alla centrale operativa da parte di cittadini, enti e istituzioni, l'avvio delle azioni dirette di soccorso/intervento, la consegna al personale veterinario convenzionato dei soggetti bisognosi di cure e la loro liberazione una volta ristabiliti fisicamente.

Approvata in Consiglio Comunale la mozione, presentata dalla consigliera del gruppo misto, che dà mandato all’ASL di elaborare la fase operativa con cui avrà inizio il progetto che renderà prassi la trasfusione per i nostri fedeli amici cani.Il Progetto DEA diventa realtà, la commissione ambiente ha votato all’unanimità, dopo aver approfondito il tema con il Direttore Setting Igiene Urbana Veterinaria del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL il Dottor Enrico Loretti. Quella che fino ad oggi è costata la vita a molti fedeli amici cani, per mancanza di sangue disponibile e di donatori, oggi diverrà prassi, in modo da rendere fruibile un servizio essenziale. I Cani sono membri di famiglia, per molte persone sono la famiglia, basta pensare ad esempio come sia fondamentale il loro ruolo nella Pet Therapy, giusto per citarne uno.“La Civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali. (M. Gandhi)”.

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