Tutti gli occhi puntati sugli azzurri nella semifinale di domani sera a Wembley contro la Spagna. L’Italia mira alla terza finale nelle ultime sei edizioni in un Europeo, dopo il successo con il Belgio.
Per il quarto Europeo consecutivo le due squadre si affronteranno in un match ad eliminazione diretta. La Spagna è la squadra che finora è andata più volte in gol (12 in tutto), ma contro la difesa dell'Italia ripetersi non sarà facile. Tra i papabili marcatori, due reti dopo cinque partite, Ciro Immobile e Lorenzo Insigne si giocano il titolo di bomber della nazionale, affiancati da Manuel Locatelli e Matteo Pessina, anche loro in testa alla classifica marcatori italiana, sempre con due gol.
Il ko nell'ultimo confronto diretto fece da preludio alla disfatta della mancata qualificazione mondiale. Quattro anni dopo, l'Italia si avvicina con tutt'altro spirito alla semifinale di Euro 2020 contro la Spagna, per la quale parte ancora una volta favorita.
Il paese sembra quasi fermarsi, domani sera, per assistere all'evento sportivo. Persino le più titolate istituzioni culturali ne prendono atto. Anche a Firenze.
"Al termine del concerto, per chi vorrà, sugli schermi televisivi installati in sala Zeffirelli e nel foyer di platea si potrà seguire la partita della semifinale degli Europei 2020 tra Italia e Spagna".
E' l'appello lanciato dal Teatro dell'Opera alla vigilia dell’ultimo appuntamento per il ciclo dei concerti dedicati a Johannes Brahms con il maestro Zubin Mehta sul podio. Domani sera, alle ore 20:00, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino con pianista solista Daniel Barenboim, esegue la sinfonia n. 3 in fa maggiore op. 90 e il Concerto in si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra op. 83.
Ma per assicurarsi che il teatro non resti vuoto la precisazione: al termine la musica lascia spazio al pallone su grande schermo.
