Continua il maltempo per la serata di oggi, domenica 26 dicembre, e per la giornata di domani, lunedì 27 dicembre, sulla fascia occidentale della Toscana e sulle zone ad essa limitrofe, interessate dal transito di perturbazioni con piogge diffuse.
La perturbazione di Natale sta transitando in Toscana in questi giorni, senza troppa violenza, ma la quantità di acqua scaricata al suolo è rilevante. Si tratta di un fenomeno a pioggia continua con un picco nella notta appena trascorsa che inizia a saturare il sistema dei corsi d'acqua. Una grande quantità è piovuta su tutto il territorio, arrivando a mettere in difficoltà lo scolo dei canalette della Piana di Lucca.
Uomini del Consorzio al lavoro su tutto il reticolo dove le piogge hanno fatto registrare dati elevati nelle 36 ore: 125 millimetri a Lucca (ponte Guido e Piaggione), 101,4 all'orto Botanico, 84,8 a Capannori, 103,4 a Borgo a Mozzano.
Non si contano gli interventi degli uomini del Consorzio di Bonifica impegnati a liberare griglie e tombamenti dai materiali trasportati dai corsi d'acqua in piena.
Anche il Presidente Ismaele Ridolfi sul campo a verificare la situazione, si è trattenuto a Porcari insieme al Sindaco, alla confluenza tra la Fossa Nuova e il Rio Ralla, punto particolarmente critico.
Sono state potenziate le squadre operative, la sede è aperta in via eccezionale. Centinaia di ballini di sabbia sono stati messi nella zona nord di Capanori, in particolare sulla canaletta di Viare Europa e sul Rio Casale. Sono state chiuse in diversi momenti le cateratte sui Bottacci, a Guamo per ridurre i livelli dell'Ozzeri che è andato in piena a causa degli apporti di tutto il resto del reticolo idraulico. Controllate le porte vinciane sulla Bientinese per evitare l'acqua di ritorno dal Canale Emissario a Bientina. E poi controlli e piccoli interventi mirati sull'intero reticolo per evitare blocchi e quindi esondazioni e tracimazioni. Canali e canalette vengono capillarmente passate in rassegna dagli operai che perlustrano l'intera rete di continuo.
Intervento di somma urgenza si registra anche al Casello di Rigoli, invaso dalle masse di vegetazione galleggiante strappate dalla piena: si tratta della nota pianta aliena millefoglio d'acqua (Myriophyllum aquaticum) che invade alcuni canali. Un fenomeno noto al Consorzio di Bonifica che si trova a dover fare continui interventi mirati di rimozione, ma la specie ha trovato alle nostre latitudini le condizioni ideali per moltiplicarsi e le conseguenze sul sistema idraulico emergono durante gli eventi meteo avversi.
Acceso l'impianto idrovoro della Bufalina per contenere la piena del Lago di Massaciuccoli passato da +14 cm., valore del 24 dicembre, ai +34 cm. in seguito alla pioggia. Il bacino del Lago riceve non soltanto l'acqua diretta che cade al suolo, ma anche tutti scoli dei bacini che ha attorno: Massarosa, Vecchiano e parte di Viareggio. Intervento di sacchinaggio su un tratto degli argini canale Caprile a Quiesa, per bloccare una lieve tracimazione.
Uomini organizzati in turni per il monitoraggio dell'impianto e di tutte le altre idrovore, accese per accelerare il deflusso della pioggia caduta che stata continua e incessante, portando tutti i corsi d'acqua a livelli di piena soprattutto nelle zone sud da Lido di Camaiore fino a Torre del Lago e Bocca di Serchio. Attiva la macchina operativa del Consorzio con tutti gli uomini a ispezionare i corsi d'acqua per intervenire in caso di strozzature o intasamenti.
Situazione sotto controllo vigile e nessun intervento particolare da segnalare nelle zone di pianura dove i dati di pioggia caduta nelle 36 ore sono: 108,6 mm. Torre del Lago, Strettoia 91,6 mm., Camaiore 89,8 mm., Viareggio 79,2 mm., Lido di Camaiore 73,6 mm., Ponte di Tavole 57,6 mm.
Più elevati i dati della pioggia caduta sui rilievi delle Apuane e Versilia storica: Campagrina (Arni) con 164,6 millimetri di acqua, 136,8 Pomezzana, 118,8 Azzano, 99,8 Retignano, 97 Cardoso.
Funziona la rete dei corsi d'acqua della costa Apuana, colpita dalla perturbazione di Natale che sta transitando sul territorio. Questi i dati registrati ai pluviometri del servizio regionale nelle ultime 36 ore: 84 mm. a Canevara, 73 a Carrara, 60 mm. ad Avenza. Gli uomini del Consorzio Bonifica sono al lavoro per controllare che l'acqua defluisca e che non ci siano strozzature o intasamenti nei canali in piena.
Il mare riceve bene e non è stato necessario accendere gli impianti idrovori Fossa Maestra, Magliano e Brugiano che sono comunque pronti ad entrare in funzione in caso di necessità.
Domani, lunedì, una nuova perturbazione interesserà il territorio regionale a partire dal pomeriggio. Un’attenuazione dei fenomeni si registra invece nelle parti centrale ed orientale della Toscana. La Sala operativa della Protezione civile regionale mantiene il codice giallo per rischio idraulico sulla Toscana occidentale.