Alert System ed Emergenza Caldo: panni stesi a Palazzo Vecchio 

Dario Nardella scherza con i giornalisti in Sala Cosimo I a Palazzo Vecchio ed al termine di una conferenza sul rapporto Scuola - Lavoro prende il microfono ed accenna un messaggio di avviso per l'emergenza caldo

Antonio
Antonio Lenoci
16 luglio 2015 15:31
Alert System ed Emergenza Caldo: panni stesi a Palazzo Vecchio 

"Per dieci giorni temperature fino a 38 gradi, con valori percepiti al sole fino a 47 gradi e umidità contenuta, inferiore ai giorni scorsi" queste motivazioni hanno indotto il Comune di Firenze ad attivare il servizio di allerta locale.Una decisione che ha scatenato grande ilarità sul web che non si aspettava per una "situazione eccezionale" di caldo l'attivazione del servizio di chiamate diffuse, solitamente usato in caso di emergenza improvvisa ed imprevedibile, come le scosse sismiche dello scorso marzo."A partire dalle 18.30, i fiorentini riceveranno una telefonata a casa del sindaco con un messaggio di prevenzione per ‘difendersi’ dalle temperature record di questi giorni" recitava il Comunicato Stampa che anticipava la telefonata di emergenza, un paradosso comunicativo da Guinness.83mila famiglie raggiunte, con la ripetizione delle telefonate in caso di mancata risposta.

Impossibile scappare. Quale il messaggio importantissimo? "Evitare, se possibile, l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria tra le 12 e le 18, ovvero le ore più calde della giornata; evitare di bere bevande alcoliche, consumare pasti leggeri e mangiare frutta e verdura fresche, fare bagni e docce d’acqua tiepida; indossare vestiti leggeri e comodi in fibre naturali; provvedere a schermare i vetri delle finestre con strutture come persiane, veneziane o almeno tende; accertarsi delle condizioni di salute e offrire aiuto a parenti, vicini ed amici che vivono soli; bere molta acqua: gli anziani devono bere anche in assenza di stimolo della sete; soggiornare anche solo per alcune ore in luoghi climatizzati per ridurre l’esposizione alle alte temperature".

Intanto sul balcone più ambito di Firenze, vista piazza Signoria e Loggia dei Lanzi, si stendono i tessuti bagnati, affinché il sole faccia la sua parte.ComunicaItalia, l'azienda che ha venduto il sistema al Comune di Firenze, non è l'unica a offrire sul mercato tecnologie di comunicazione d'emergenza ma il Comune di Firenze ha scelto di raggiungere immediatamente la vecchina di 90 anni, e non l'80% dei cittadini che usano il web, gli smartphones e tablet: il risultato è stato comunque quello di correre su Facebook a commentare l'accaduto.Il giornalista sportivo fiorentino, Stefano Prizio, molto seguito sui Social, ha postato: "Ma infatti mi pareva Nardella...

anche se lì per lì l'avevo preso per l'ennesimo bischero che volesse vendermi luce o telefonia e invece era il sindaco che tipo studio aperto ricordava che col caldo è bene non mettersi cappotto cappello e sciarpa, evitare l'arrosto di montone coi peperoni ed uscire alle 2 sotto il solleone. Alla prossima ci chiamerà a casa Renzi per avvisarci che con la crisi è meglio non spendere i risparmi al casinò o con le donne in costosi festini al night, è il nuovo che avanza e magari le telefonate le metteranno alla voce di bilancio pubblica utilità...

mi raccomando come dice Dario bevete acqua e non grappa a garganella, occhio a non confondersi, le son chiare entrambe". Gianni Greco, in arte "G", per anni voce dell'etere toscano e noto per il suo Sondazzo, il Sondaggio Pazzo rivolto telefonicamente alle famiglie del territorio, cosa avrebbe fatto se avesse avuto a disposizione l'Alert System? "Ovviamente avrei proposto il personaggio del Tenente Cincipiccino dei Vigili del Cuoco che avrebbe avvertito la popolazione della fuga dallo Zoo di Spermato (il noto Spermato Zoo) di un pericolosissimo animale, il Coccoporco, detto anche Porcodrillo, intimando a tutti di restare chiusi in casa, ma di evitare di espletare i propri bisogni corporali a causa del Topo Rancido, che spunta dai water per mordere gli incauti espletatori nelle loro parti basse.

E così, con la città deserta, avrei potuto vivermi Firenze come mai sarebbe stato possibile senza questo fantastico Alert System".C'è anche il giovane regista fiorentino Lorenzo Ciani tra gli opinion leader che modifica un primo piano di Dario Nardella al Forte Belvedere per tirare in ballo la mezza stagione.

In evidenza