Agli arresti Guccio Gucci, pronipote del fondatore della dinastia

E' accusato di bancarotta. Avrebbe distratto dall'azienda beni mobili e immobili per 800mila euro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 Settembre 2014 16:50
Agli arresti Guccio Gucci, pronipote del fondatore della dinastia

FIRENZE - E' il pronipote del fondatore del celebre marchio di moda. Guccio Gucci è agli arresti domiciliari su disposizione del Gip Paola Belsito, su richiesta della procura con l'accusa di bancarotta fraudolenta. Secondo il pm Christine Von Borries avrebbe infatti distratto beni mobili e immobili per complessivi 800mila euro. 

Alla base di tutto il fallimento della società "Esperienza srl" di Scandicci, proprietaria del marchio "To be G" attivo nel settore della pelletteria, dichiarata fallita dal tribunale di Firenze nel dicembre 2013, di cui Gucci sarebbe stato amministratore di fatto della società. Oltre a lui, il giudice delle indagini preliminari ha disposto la misura interdittiva del divieto temporaneo dell'esercizio di amministratore e degli uffici direttivi delle persone giuridiche per un'altra persona, amministratore di diritto della società, considerato però di fatto dalla procura, solo un prestanome.

Secondo le indagini i due, dopo aver accumulato debiti con l'erario per 400mila euro, per sottrarsi al pagamento delle imposte avrebbero trasferito tutti i beni ad una società con sede a Perugia, ma di fatto da loro stessi gestita. 

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A fine 2013, le fiamme gialle avevano eseguito nei loro confronti un sequestro di beni per equivalente 400mila euro per i reati di omesso versamento di ritenute certificate e sottrazione fraudolenta al pagamento dei tributi. 

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