Aeroporto di Firenze: troppa flessibilità part time, è agitazione

Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl in stato di agitazione allo scalo di Peretola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 luglio 2015 15:14
Aeroporto di Firenze: troppa flessibilità part time, è agitazione

Le organizzazioni sindacali e le Rsa hanno richiesto il rispetto degli accordi sottoscritti per un organico adeguato al numero dei voli e passeggeri durante la stagione estiva. Stagione che ha visto l’ aumento del 15% dei voli e dei tempi per la riconsegna bagagli, che si aggirano di circa 1 ora.

Le Segreterie Provinciali di Firenze Filt-Cgil Fit-Cisl Uiltrasporti Ugl-Ta: "Abbiamo chiesto all’azienda, visto l’ottimo incremento delle attività del servizio aeroportuale fiorentino, di estendere l’orario di lavoro da Part time a Full time a diverse decine di lavoratori, invece di continuare a chiedere totale ed unilaterale flessibilità, facendo saltare i riposi e obbligando a eccessivi e pericolosi picchi di straordinario, in un tempo in cui occorre ridistribuire il lavoro"."L’incapacità di dare soluzione logistica con una sala mensa, che da anni i lavoratori aspettano, e perciò ad una adeguata collocazione della pausa pranzo dei lavoratori, già oggetto di un accordo del 5 dicembre 2014, pone, a questo punto, molti interrogativi su come sarà realizzata la nuova aerostazione.Per queste ragioni, pur avendo invitato più volte la Direzione aziendale a dare soluzioni a problemi evidenti, e davanti a posizioni aziendali così inadeguate, le organizzazioni sindacali hanno rotto le trattative con l’azienda e proclamato lo stato di agitazione".

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