Adolescenti: se ne parla al Liceo Artistico di Porta Romana

Il 10 maggio alle ore 10.00 incontro nell’Aula Magna del Liceo Artistico di Porta Romana

09 maggio 2014 09:46
Adolescenti: se ne parla al Liceo Artistico di Porta Romana

Adolescenza e rete. Un binomio che spesso invita a una profonda riflessione tutti i genitori che vedono i propri figli completamente assorti davanti a piccoli e grandi schermi, tra video giochi, computer, cellulari e tv, annullando anche la più piccola possibilità di dialogo con chi gli sta intorno o ignorando relazioni sociali più sane e costruttive.

Su questo importante argomento è stato organizzato un incontro, domani 10 maggio alle ore 10.00, presso il Liceo Artistico di Porta Romana con Sonia Vita, psicopedagogista-sessuologa costantemente a contatto con i giovani e con le loro difficoltà, per parlare di come si possono affrontare i loro disagi.

Sonia Vita ha accettato di raccontare in anteprima quali sono i punti fondamentali dell’incontro di domani:

“L’incontro di sabato, nasce da una riflessione di donna, madre e operatrice nella scuola. Ho sentito l’esigenza di cominciare a parlare dell’abuso di internet, e delle sue possibili conseguenze. Il grande cambiamento secondo me è stato apportato dagli smartphone che mettono il “social” a portata di mano. Il tema della dipendenza da internet esisteva già da prima, ma lo smartphone ne facilita l’accesso.

Il cellulare è diventato una specie di protesi, e il farne a meno costa fatica a tutti, non solo ai ragazzi. È opportuno farsi osservatori del cambiamento degli stili di vita.

E appunto facendomi osservatrice ho cominciato a preoccuparmi. Le domande che hanno iniziato a muoversi dentro di me sono: cosa sta cambiando?, perché i ragazzi (e non solo) usano il telefonino anche quando stanno insieme? Perché mia figlia passerebbe così tanto tempo a “messaggiare” con gli amici, rimandando sempre il momento del “basta”? Perché ogni anno arrivano a scuola ragazzi sempre più annoiati- apatici? Perché una delle più grandi difficoltà dei genitori di oggi è quella di dare delle regole ai propri figli ( in particolare sull’uso della rete)?

Allora all’inizio di questo anno scolastico ho deciso di dedicare il mio lavoro nelle scuole a questo tema. Io lavoro prevalentemente nella scuola superiore. Ho affrontato l’ingresso delle prime, come ogni anno lavorando sul gruppo classe, e parlando dell’adolescenza, facendo leva sul come i cellulari e quant’altro influenzassero la nostra vita e le nostre relazioni con gli altri. Ho affrontato il tema affettività e sessualità con le classi seconde dedicando spazio anche al come i social influiscono sulle relazioni affettive e sessuali.

Ho affrontato il tema delle dipendenze con le classi terze, parlando delle dipendenze più antiche come le droghe , l’alcol,i farmaci, le dipendenze affettive etc, ma aprendo uno spazio speciale alle dipendenze nuove: i telefonini, in quanto portatori di social.

L’incontro di sabato sarà un resoconto di questa bellissima esperienza, desidero condividere con i genitori quello che ho imparato dai ragazzi.

Penso che la nostra generazione di genitori, stia vivendo un momento molto difficile. Oggi non abbiamo nessun modello di riferimento, in quanto tutto quello che è cambiato ad altissima velocità, è un qualcosa di nuovo! È unqualcosa che sta succedendo per la prima volta. È la prima volta nella storia che l’adolescenza (e non solo), viene vissuta connessa ad internet . È per questo che diventa fondamentale e urgente, cominciare, insieme a costruire regole nuove”.

Il disegno riprodotto nel volantino ha vinto il concorso avvenuto al Liceo Artistico di Sesto Fiorentino e all’Istituto Salvemini Duca d’Aosta durante questo anno scolastico, e per l’occasione saranno esposti tutti i lavori preparati dai ragazzi su questo tema.

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