"Le risposte del Direttore Generale dell'Autorità Idrica Toscana in Commissione controllo oggi sono state chiare. A ora nessuna nuova decisione formale è stata presa, rispetto al bando di gara preparato sulla base dell'indicazione 70% pubblico e 30% privato. Tutto è pronto e la pubblicazione è prevista nei prossimi giorni. Se la politica vuole cambiare l'indirizzo a cui arrivare, deve essere convocata urgentemente una nuova assemblea, entro 10 giorni o comunque un paio di settimane. Fino a oggi l'AIT si è impegnata con quasi 20 persone per realizzare una documentazione di circa 600 pagine e 16 documenti.
Ci è stato spiegato che andare nella direzione di una gestione al 100% pubblico non determina un cambio radicale di questo lavoro, ma ci sono invece diverse altre azioni da fare, che vanno oltre le competenze di AIT. SI dovranno cambiare lo statuto di Publiacqua e di ALIA/Plures, oltre ad alcuni patti parasociali". Così Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune) che spiega ancora: "Ci è stato confermato che la Sindaca ha mescolato cose diverse tra loro.
Il contenzioso con ACEA non determina un cambiamento del bando di gara: anzi, è già stata prevista l'ipotesi della creazione di una nuova newco, che potrebbe recuperare il personale di Publiacqua e avere solo soci pubblici.
Il centrosinistra deve smettere di tirare la palla in tribuna per fare a gara a chi è più di sinistra, o per giustificare alleanze tra posizioni inconciliabili tra loro. Ci vogliono serietà e responsabilità. A partire da una risposta urgente: la multiutility può stare in piedi sul piano industriale ed economico senza acqua? L'esposizione debitoria che ci risulta esista, legata al soggetto gestore dei servizi ambientali, può fare a meno del servizio idrico?Con l'occasione non possiamo tacere sulla difficile situazione umana e politica in cui è stato incastrato il Direttore Generale dell'Autorità Idrica Toscana.
Si è ritrovato per mesi a lavorare in una direzione. Solo pochi Consigli comunali fa l'Assessore Bettarini ci confermava che tutto era deciso. Ora che tutto sta per compiersi, legge dichiarazioni pubbliche, senza atti amministrativi, che lo avvisano che le cose stanno per cambiare.A questo punto chiediamo pubblicamente alla Sindaca: quando prevede di chiedere un'assemblea dell'AIT? È disponibile a chiudere con l'errore dell'operazione multiutility?", conclude Palagi.