​Acqua, Luce e Gas: il segreto è ridurre gli sprechi, ecco come fare

Limitare i danni nel consumo domestico di energia dipende principalmente dalla buona volontà dell'utente

Antonio
Antonio Lenoci
16 aprile 2015 15:45
​Acqua, Luce e Gas: il segreto è ridurre gli sprechi, ecco come fare

Il consumatore può scegliere di pagare senza preoccuparsi del risparmio, grazie al Tecnico delle Bollette, al secolo Marco Catellacci, abbiamo però appreso che esiste una domanda intelligente che ogni consumatore dovrebbe porsi e la cui risposta non è poi così sicura "Io voglio spendere di più oppure voglio risparmiare?"Per il Gas e per l'Acqua non esistono fasce di consumo, l'unico risparmio è l'uso intelligente della materia prima e la scelta di un buon fornitore, ma per l'energia elettrica una buona bolletta è anche quella che suddivide la percentuale d'uso tra maggior prezzo e prezzo ridotto nell'ordine del 35% e 65%; qualche lavatrice notturna insomma può aiutare.Con il risparmio in bolletta, praticato con saggezza e calcolato su base annua, una famiglia arriva a regalarsi una ricca vacanza al mare o in montagna.

Meditate.Esistono accorgimenti domestici quali riduttori del flusso dell'acqua, le lampade a consumo ridotto oppure l'uso consapevole del termostato per la caldaia che consente di mettere in funzione i termosifoni solo ed esclusivamente quando ci troviamo in casa. C'è chi consiglia poi di dotarsi di prese elettriche a spengimento graduale così da ridurre quella potenza erogata in stand by che non serve a nessuno. Sempre di più sono i timer in circolazione, da inserire nell'impianto elettrico o come prese alle quali collegare apparecchi domestici.

Esiste un percorso virtuoso legato all'edilizia abitativa: il Risparmio Energetico. La Fiera Klimahouse torna a Firenze dal 17 al 19 Aprile 2015 alla Stazione Leopolda. L'Agenzia CasaClima e l'Agenzia Fiorentina per l'Energia per venerdì 17 e sabato 18 aprile in collaborazione con Legambiente hanno organizzato un convegno: "Missione sostenibile: edilizia 2020". Qui il Programma.Quali sono gli interventi che si possono eseguire per ridurre i consumi e raggiungere nella propria casa un alto livello di comfort abitativo? Lo abbiamo chiesto a Sergio Gatteschi, Amministratore dell'AFE.Gatteschi da tempo svolge incontri con i cittadini al fine di trasmettere loro le buone pratiche edilizie. "Il grande ostacolo - spiega Gatteschi - è soprattutto mentale, oserei chiamarla timidezza.

Molto spesso mi sono trovato davanti allo scetticismo che si è poi tramutato in ammirazione davanti all'esempio concreto. A Firenze i condomini di via delle Ghiacciaie in zona Belfiore sono i migliori testimonial dell'edilizia sostenibile. Con le loro bollette da 75 euro annue suscitano la curiosità da parte di molti addetti ai lavori e di cittadini da ogni parte d'Italia".Isolamento termico. In Provincia di Firenze il fabbisogno energetico è mediamente elevato, circa 150kWh/mq all'anno dalle 3 alle 4 volte superiore rispetto ad una Casa Clima di Classe B.

Il Risparmio: su 100 metri quadrati in Classe A per il riscaldamento parliamo di circa 200€, contro i 1.000/1.500€ di spesa annua di un edificio tradizionale.Cosa comporta scegliere la coibentazione? "Dico subito che si tratta di un investimento - sottolinea Gatteschi - è giusto e doveroso che questo lo si capisca, da parte di tutti anche del soggetto pubblico. Nell'ordine chi decide di cambiare sono i proprietari di abitazioni indipendenti, poi gli enti pubblici ed infine i condomini.

Sui condomini vi faccio una confessione, l'ho provato personalmente nello stabile in cui vivo e dove un'ala della struttura ha deciso di investire nella ristrutturazione e l'altra no; quando i vicini mi vengono a trovare si trovano molto bene e si diaspiacciono di non aver colto l'occasione per cambiare. La dispersione termica non è solo una scienza dei flussi, si tratta anche di percezione corporea: io posso scaldare un ambiente con il metano o con il caminetto a legna, ma se le pareti sono umide il corpo umano ne avvertirà sempre l'umidità, qui non conta la matematica.

Non solo il risparmio dunque ma anche il benessere è importante".La Certificazione Casa Clima. "Ogni cittadino - spiega Gatteschi - ha la possibilità di richiedere questa certificazione che è volontaria e non obbligatoria, ma consente di affidarsi ad un consulto professionale da parte dei nostri tecnici che seguiranno i lavori sin dalla fase di progettazione e per tutta la realizzazione dell'opera con una verifica finale. Parliamo di centinaia di euro, non di una spesa esorbitante, con la quale chi affronta la realizzazione ex novo o la ristrutturazione della propria abitazione ha modo di garantire la buona riuscita dei lavori".La Fiera fiorentina cosa offre? "Alla Stazione Leopolda avremo la più grande esposizione del centro Italia, dopo Bolzano e Bari.

Sarà possibile per tutti rendersi conto di quali siano i materiali presenti sul mercato dell'edilizia ed i maggiori esperti nei vari settori saranno a disposizione per le domande su possibili interventi".Il primo edificio residenziale certificato dall’Agenzia Casa Clima in Classe A a Firenze è stato realizzato dall’impresa Urbano Cacciamani in via Cittadella, angolo via delle Ghiacciaie e grazie alle tecniche di costruzione abbatte i consumi dell’80%.

L’edificio riduce le emissioni nocive poiché utilizza una sola piccola caldaia a condensazione dei fumi per riscaldare i 17 appartamenti con l’ausilio delle pompe di calore. La coibentazione evita la dispersione di calore e migliora il microclima percepito all’interno degli ambienti grazie alle facciate ventilate.

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