“Ci è stata segnalata da alcuni studenti e studentesse dell’Università di Firenze l’imminente scadenza il prossimo 31 Luglio dell’abbonamento al tpl a loro riservato a costo ridotto -dichiara la consigliera Del Re (Firenze Democratica)- Anche per l’anno 2023/2024, era stato inizialmente previsto che l’abbonamento al tpl per gli studenti dell’Unifi scadesse a fine Luglio - anziché scadere a fine Settembre come negli anni precedenti, e come sarebbe logico che fosse per essere annuale -, ma poi lo scorso anno fu prorogato fino a fine Settembre, facendo tirare un sospiro di sollievo a quegli studenti che restano a Firenze durante i mesi estivi.
Quest’anno, invece, non è stata annunciata nessuna proroga, e con una domanda di attualità che avevamo presentato per il consiglio odierno avevamo chiesto a sindaca e giunta se questa proroga sarebbe stata disposta anche quest’anno o meno.
La domanda non verrà svolta oggi, ma con un’interrogazione chiederemo comunque all’amministrazione di fornire una risposta agli studenti dell’Università di Firenze che ci hanno sottolineato questa preoccupazione, dal momento che l’abbonamento per i mesi estivi costerebbe loro ulteriori 77 euro.
Come si coniuga questa scelta con la necessità di incentivare il mezzo di trasporto pubblico e di rendere la nostra città accessibile anche agli studenti? Perché quest’anno non è stata pensata alcuna proroga?
Sottolineiamo poi come le condizioni per il trasporto pubblico degli studenti siano andate sempre più peggiorando nel corso degli anni:
- Fino all'anno accademico 2021/2022 l'abbonamento al tpl di Firenze era incluso nelle tasse universitarie;
- Nell'anno accademico 2022/2023 l’abbonamento aveva un costo di 50,00 € da pagarsi attraverso il portale dell'università;
- Nell'anno accademico 2023/2024 l’abbonamento al tpl, da acquistarsi tramite il sito di Autolinee Toscane, aveva un costo di 50,00 € o 65,00 € in base all’Isee;
- Nell'anno 2024/2025 il costo dell’abbonamento è rimasto lo stesso, ma è valido solo per 10 mesi, dal 1 ottobre al 31 luglio 2025, e quindi, come detto, se lo/la studente/studentessa che volesse coprire anche i due mesi mancanti dovrebbe spendere ulteriori 77,00 €.
Ci auguriamo in una pronta risposta da parte dell’amministrazione, perché dietro ai vari bonus promossi sul fronte mobilità (anche con articoli acquistati a pagamento sui quotidiani) c’è sempre una postilla che riduce ampiamente il beneficio, che guarda più al marketing che alla sostanza, ovvero a politiche davvero sostenibili per incentivare il trasporto pubblico locale”.
“Ci uniamo alla protesta e alla richiesta di spiegazioni delle studentesse e degli studenti, in riferimento alla decisione di far scadere l'abbonamento convenzionato per i mezzi pubblici cittadini il 31 luglio, invece del 30 settembre, a differenza degli anni passati -dichiara il consigliere Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune- Si tratta di un disagio reale perché il servizio non è riferito solo a chi viene da altre parti di Italia e non tutte le persone stanno via per tutto agosto, mese in cui si svolgono tirocini obbligatori e altre attività.
Chiedere a una studentesse e uno studente di spendere quasi 40 euro al mese per due mensilità è un errore. La notizia in realtà è nota da molto tempo, quindi la politica aveva tutto il tempo di risolvere il problema, ma non c'è stata evidentemente la volontà da parte di chi governa Regione e Comune.
Il diritto alla mobilità deve essere garantito partendo dal servizio pubblico e da chi ha più bisogno di potersi spostare, possibilmente nel modo più sostenibile possibile (socialmente e sul piano ambientale). Ci aspettiamo risposte rapide da parte della Giunta”.