Torselli (Pdl): ''Speriamo che Fantoni non smentisca le promesse fatte''

Il consigliere di centrodestra replica alle precisazioni fatte dall'assessore Fantoni sull'incontro fortuito con esponenti del movimento "Emergenza Casa".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 dicembre 2009 17:26
Torselli (Pdl): ''Speriamo che Fantoni non smentisca le promesse fatte''

"Noto con piacere come l’Assessore alle politiche abitative del Comune di Firenze, Fantoni, abbia prontamente tenuto a precisare che l’incontro avvenuto ieri in sala stampa con il sottoscritto ed alcune madri italiane in situazione di precarietà abitativa sia stato un incontro fortuito, dettato da casualità e non certo concordato o voluto. Mi auguro che altrettanto casuali e di circostanza non siano state le promesse spese di fronte a queste madri disperate dallo stesso assessore e che altrettanto casuali non siano le promesse di riorganizzazione della gestione del patrimonio edilizio pubblico”.

Questa la risposta del consigliere comunale del Pdl Francesco Torselli alle dichiarazioni dell’Assessore Fantoni che ha preso le distanze questa mattina nei confronti di un incontro, avvenuto casualmente ieri in sala stampa, tra lo stesso ed alcuni esponenti del neonato movimento “Emergenza Casa”. “Non mi pare di aver detto che l’incontro sia stato concordato e voluto – spiega Torselli – anzi, l’Assessore ha ragione quando parla di incontro casuale. Mi risulta però che lui stesso abbia ascoltato le situazioni di disagio spiegate dalle madri italiane presenti in Palazzo Vecchio, sprecandosi in promesse, proponendo idee e dicendosi disposto all’incontro, anche in forma ufficiale, col movimento che, come abbiamo detto ieri, parte dai concetti di 'legalità' ed 'identità' per definire il proprio operato”.

“Perché – si chiede l’esponente del centrodestra – l’Assessore oggi ha immediatamente preso le distanze da questo incontro? Spero non in virtù di una pregiudiziale politica verso chi, nonostante versi in situazioni di drammatico disagio, si è avvicinato ad una parte politica differente dalla sua per richiedere un aiuto. Ieri insomma, l’Assessore si è detto disponibile ad un incontro, oggi ha subito precisato che se ieri abbiamo scambiato due battute, questo è stato solo poiché ci siamo casualmente incontrati”.

“L’Assessore Fantoni – prosegue ancora Torselli – non è nuovo a repentini cambi di rotta nelle sue esternazioni, basti pensare a come si presentò alla cittadinanza all’inizio del suo mandato: affermando che a Firenze non esisteva una vera e propria emergenza abitativa e che non esistevano in città alloggi sfitti. Ieri invece, ha addirittura convocato una conferenza stampa per dire che sarà sua intenzione recuperare ed utilizzare gli alloggi sfitti per risolvere l’emergenza abitativa… Evidentemente a Firenze vi erano eccome entrambe le situazioni, forse era lui che, prima di occuparsi di patrimonio abitativo da Assessore, era da sempre dedito ad altri campi”. “La speranza vera – conclude Torselli – non per me, ma per le tante famiglie fiorentine in situazione di precarietà abitativa, è che, se è vero che l’incontro di ieri è stato fortuito e casuale, altrettanto improvvisate e dettate dal momento non siano state le sue promesse fatte alle mamme italiane con cui ha parlato.

A meno che, anche Fantoni, non abbia deciso di intraprendere la ‘strategia Renzi’ ovvero di lasciarsi andare a promesse e proclami di fronte a giornalisti e televisioni, salvo poi lasciare che le parole spese vengano portate via dal vento… In questo caso, illudere delle persone disperate sarebbe un atto decisamente più grave”. (fdr)

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