Gli infortuni stanno decretando l'ennesima formazione viola che scenderà al Franchi domenica contro la compagine atalantina, per mister Prandelli ancora assetti da rivedere, con il peruviano Vargas che, a causa di una botta ricevuta al piede, si ritrova dolorante al varco dell'infermeria, un danno di lieve entità ma che ricorda vivamente quello subito da Jo-Jo... "Io sto bene - dice il calciatore ai microfoni della Sala Stampa - credo anche gli altri. Abbiamo una settimana senza impegni nel mezzo, ci farà bene.
Speriamo di recuperare qualcuno". Speranza condivisa da molti. "Giocare tante gare ravvicinate è dura - prosegue Kroldrup - ma pesa anche un po' di sfortuna, visto che abbiamo avuto più infortuni degli altri anni. Noi pensiamo una gara per volta: ora c'è l'Atalanta e vincere per noi diventa fondamentale". Una classifica che vede la Fiorentina ferma al palo (qualsiasi riferimento all'azione di Gilardino contro l'Inter è puramente casuale, ndr) "Non guardiamo la classifica - chiarisce il difensore centrale - siamo tutte li, il campionato è equilibrato e sappiamo che dipende tutto da noi.
Abbiamo sempre creduto in noi stessi, ci manca una vittoria fuori casa contro una grande, come poteva essere l'Inter". Si avvicina la fine dell'anno ed il mercato di gennaio inizia a produrre le prime indiscrezioni, che solo velatamente toccano il futuro del danese. "Non penso più di tanto alle voci di mercato - afferma - che riguardano la difesa. Penso piuttosto a fare il mio lavoro e finora sono soddisfatto. Non ho avuto infortuni importanti, mi sento molto bene. Non abbiamo ancora parlato con la società, lo faremo nelle prossime settimane, prima di andare in vacanza. Kroldrup è comunque sicuro di voler sposare ancora il progetto viola: "Qui sto bene e mi auguro di rimanere.
Se faccio buone partite tutto diventa più facile". Conclude strizzando l'occhio al Mondiale: "Giocare mi darebbe anche un'altra possibilità: quella di andare al Mondiale, a rappresentare la Danimarca". di Antonio Lenoci