Cittadini bloccano i lavori al passaggio a livello di via Vittorio Emanuele II

La manifestazione è avvenuta questa mattina a margine dell’inaugurazione del nuovo sottopasso viario di via Lanzi. A protestare i cittadini della zona di via Lanzi, via del Romitino e via Vittorio Emanuele II.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 novembre 2009 20:12
Cittadini bloccano i lavori al passaggio a livello di via Vittorio Emanuele II

"Esprimo piena solidarietà ai cittadini della zona di via Lanzi, via del Romitino e via Vittorio Emanuele II per il protrarsi dei disagi dovuti alla soppressione dei passaggi a livello per l’Alta Velocità", dichiara Guido Castelnuovo Tedesco, consigliere del Quartiere 5, a margine dell’inaugurazione del nuovo sottopasso viario di via Lanzi e della protesta di un gruppo di cittadini che questa mattina ha reso impossibile per 3 ore i lavori di soppressione dell’ultimo passaggio a livello di via Vittorio Emanuele II, impedendo il passaggio dei camion. "Non va sottaciuto – ha proseguito – che la consegna del nuovo sottopasso di via Lanzi ha avuto un ritardo di oltre 2 mesi rispetto a quanto previsto e alle promesse della Giunta.

I lavori nella zona hanno portato difficoltà ai residenti ed ai commercianti, che, paralizzandoli per mesi, hanno contribuito persino alla chiusura del supermercato 'Sisa', che già aveva licenziato la metà dei dipendenti". "Ho aderito anch’io alla protesta simbolica di stamani – continua Castelnuovo Tedesco –, perché l’ultimo passaggio a livello rimasto in via Vittorio Emanuele II costituiva l’unica via di fuga in caso di emergenza. I cittadini lamentano che il tratto compreso tra le due ferrovie diventerà un vero e proprio vicolo cieco, dove rischieranno di essere letteralmente tagliati fuori dal rione.

È bene ricordare che via Lanzi viene chiusa di media 3 volte l’anno per problemi strutturali della zona. Adesso che questa strada costituisce l’unico passaggio per i veicoli in direzione di via del Romitino e dell’enclave compresa tra le due ferrovie, si rischia davvero il gioco della roulette russa". "I cittadini chiedono ascolto e considerazione – conclude Castelnuovo Tedesco – ed a questo proposito sono rammaricato che l’assessore Massimo Mattei gli abbia evitati, limitandosi al taglio del nastro all’inaugurazione di stamani.

Ho presentato oggi due interrogazioni per chiedere le cause dei ritardi dei lavori in via Lanzi e per sapere come il Comune intenda concretizzare la promessa di coinvolgere i residenti per rendere chiari i futuri interventi nella zona".

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