Giovani e immigrati: il mercato della casa va in tilt

La crisi non abbassa i prezzi, ma aumenta le difficoltà di chi cerca un alloggio nella Valdisieve. Tutti i dati in un convegno che si svolgerà a Pontassieve giovedì 5 novembre alle ore 15:30.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 novembre 2009 15:45
Giovani e immigrati: il mercato della casa va in tilt

Si svolgerà giovedì 5 novembre alle ore 15:30 presso la Sala Don Maestrini di Pontassieve un convegno dove verranno presentati i risultati dell’indagine Fondazione Michelucci e Cooperativa Unica relativa alla condizione e alle aspettative abitative nella Valdisieve. L’analisi mette in luce come la crisi non ha abbassato i prezzi degli immobili, ma in compenso ha acuito le difficoltà di chi cerca casa, soprattutto nelle componenti più deboli come giovani e immigrati.

Risultato: il mercato della casa va in stallo, anche nei comuni della Valdisieve, un’area che finora ha funzionato come “attrattore” della domanda abitativa in fuga da Firenze per cercare condizioni di mercato più favorevoli. La casa giusta, questo il titolo dell’indagine, è un tentativo di mettere a fuoco le aspettative e i bisogni abitativi di due fasce di popolazione che costituiscono una fetta consistente, del mercato immobiliare: giovani e immigrati. Nei comuni della Valdisieve il 28,5% dei giovani fra 25 e 40 anni vive in famiglia, più o meno come nel resto d’Italia.

Un dato particolarmente sorprendente riguarda la fascia più “matura”, quella fra i 36 e i 40 anni: ben il 15,1% convive ancora con i genitori. Il desiderio dei giovani sembra essere quello di rimanere a vivere in Valdisieve, ma in una casa propria che per molti ancora risulta un obiettivo lontano. I problemi sono ampiamente noti: crescita dei valori immobiliari in una fase di contrazione dei redditi. Anche gli immigrati sono un gruppo anagraficamente giovane, molto numerosa la fascia di età - 25-40 anni – alla ricerca in Valdisieve della prima casa.

"Siamo di fronte – spiega Stefano Tossani, presidente di Unica - ad una situazione che richiede uno straordinario sforzo congiunto fra le istituzioni pubbliche e gli operatori privati. Nessuno è più autosufficiente. La cooperativa Unica è pronta a fare la sua parte". Anche le Amministrazioni pubbliche sono chiamate a contrastare il fenomeno della ricerca della casa, con alloggi pubblici che devono svolgere una funzione importante per le fasce di reddito più basse. In Valdisieve la media di alloggi pubblici rispetto alle famiglie residenti è di circa 20 case per 1.000 famiglie.

A Pontassieve questa percentuale è superiore - quasi 30 case ogni 1000 abitanti. “Per quello che riguarda Pontassieve – spiega il sindaco Marco Mairaghi – stiamo ultimando insieme ad Unica una serie di interventi nel quartiere di Mezzana con alloggi di libero mercato a prezzi calmierati. Da ricordare sempre nello stesso intervento l’esperienza di vita autonoma indipendente, con un appartamento riservato alla persone disabili".

Giovedì 5 novembre 2009, ore 15:30 Pontassieve (Firenze), Sala Don Maestrini - Banca di Credito cooperativo di Pontassieve – piazza Cairoli 5 Indagine sulla condizione e le aspettative abitative nella Valdisieve (a cura della Fondazione Michelucci Onlus) Presentazione dell’indagine Michele Beudò – Nicola Solimano Fondazione Michelucci Onlus Intervengono Stefano Tossani - Presidente Unica Mauro Pinzani – Sindaco di Rufina Renzo Zucchini – Sindaco di Pelago Gianni Salvadori – Assessore regionale Marco Mairaghi – Sindaco di Pontassieve

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