Aiuti per l’avvio di nuove attività imprenditoriali

Arcidiocesi di Firenze, Fiditoscana SpA e Camera di Commercio di Firenze hanno siglato due convenzioni che prevedono, la costituzione di un Fondo di garanzia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 ottobre 2009 13:43
Aiuti per l’avvio di nuove attività imprenditoriali

Arcidiocesi di Firenze, Fiditoscana SpA e Camera di Commercio di Firenze hanno siglato due convenzioni che prevedono, la costituzione di un Fondo di garanzia che consentirà di finanziare nuove attività imprenditoriali. Il finanziamento previsto avrà le seguenti caratteristiche: -durata: da un minimo di 24 ad un massimo di 60 mesi oltre ad un periodo di preammortamento fino a 12 mesi; -entità: minimo € 5.000,00 e massimo € 15.000,00 per imprese individuali e fino ad € 45.000,00 per le società; -tasso di interesse: Euribor (tasso variabile) o IRS (tasso fisso) oltre ad uno spread del 1,90%; -garanzia: a prima richiesta per il 50% concessa da Fiditoscana a valere sul fondo appositamente creato.

Il rilascio della garanzia è gratuito. Un ruolo di sostegno sarà svolto dalla Camera di Commercio, sia nell’assistenza allo start up delle imprese beneficiarie con la messa a disposizione della rete di consulenti qualificati che fa capo al Servizio Nuove Imprese, sia con l’erogazione di un contributo a fondo perduto pari alla somma attualizzata degli interessi dovuti dal beneficiario del finanziamento per i primi due anni del prestito, compreso il periodo di preammortamento.

Possono accedere al prestito previsto persone che abitano nel territorio della diocesi di Firenze e siano membri di una famiglia in difficoltà a causa della perdita del posto di lavoro oppure giovani non ancora inseriti nel mondo del lavoro. I soggetti che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale interessati ad ottenere i finanziamenti dovranno presentare domanda – a partire dal 1° novembre 2009 - ad un’apposita commissione costituita dall’Ufficio di Pastorale Sociale e Lavoro e dalla Caritas diocesana, che valuterà la presenza dei requisiti richiesti e la concretezza del progetto imprenditoriale ipotizzato.

In presenza di valutazione positiva della commissione diocesana, la Banca finanziatrice svolgerà l’istruttoria sul finanziamento e, se l’esito sarà positivo, Fidi Toscana rilascerà la relativa garanzia richiesta. L’Arcidiocesi di Firenze ha indicato come banche finanziatrici la CR Firenze, che ha immediatamente aderito all’intesa e le BCC del territorio della diocesi che vogliano aderire. Successivamente alla concessione del finanziamento da parte della Banca finanziatrice, la neo impresa dovrà presentare anche istanza alla Camera di Commercio mediante il modulo appositamente predisposto per poter beneficiare del contributo a fondo perduto.

Ilaria Barcali

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