Area dei campini: via libera della giunta al progetto di riqualificazione

L’assessore Cavandoli: “Il Comune ha rispettato i tempi e gli impegni presi”. Pieri (PdL): “L’assessore porti in consiglio i termini della convenzione con la Fiorentina e non faccia l’ennesima gaffe”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 ottobre 2009 23:03
Area dei campini: via libera della giunta al progetto di riqualificazione

Un centro sportivo polivalente nell’area dei “Campini” al Campo di Marte. La giunta nella seduta di ieri, su proposta dell’assessore allo sport Barbara Cavandoli, ha approvato il progetto di riqualificazione architettonica e funzionale delle palazzine all’interno dell’area e per la realizzazione di un nuovo edificio da destinare all’attività sportiva, presentato da Acf Fiorentina. “Stiamo rispettando i tempi e gli impegni che ci eravamo presi – ha sottolineato l’assessore Cavandoli – per dare risposte concrete e risolvere la questione legata a questo spazio così prezioso per l’attività della società e della squadra viola.

Concediamo l’area sulla base di un progetto ben definito e questo è il primo passo che ci deve portare in tempi brevissimi alla sottoscrizione con la Fiorentina della nuova convenzione per lo stadio, dopodiché prenderanno il via i lavori. Vogliamo consegnare il nuovo centro sportivo a Cesare Prandelli entro il 1° settembre del 2010”. Il costo dell’intervento è di 2.460.649 euro, a carico dell’Amministrazione comunale. “Metteremo a disposizione della Fiorentina il centro sportivo – dice ancora l’assessore Cavandoli – computando economicamente i costi nella nuova convenzione, che avrà la durata di 4 anni.

A quel punto l’intero centro tornerà al Comune di Firenze e quindi a disposizione della cittadinanza”. Nel dettaglio, saranno ristrutturate le due palazzine (già liberate) che ospitavano il distaccamento della Polizia Municipale e la direzione servizi sportivi. Nelle palazzina “A” (quella più vicina ai campi di gioco) saranno realizzati una sala mensa con servizi, una sala per le video proiezioni, un sala tv, locali per lo staff tecnico, officina, depositi, lavanderia, stireria; nella palazzina “B” una sala stampa, uffici amministrativi per la società, uno spogliatoio per la squadra ospite e uno per gli arbitri, magazzini.

Sarà inoltre realizzato un nuovo edificio che comprenderà una palestra integrata da spazi di supporto, con spogliatoio atleti, servizi igienici e docce, sala massaggi e fisioterapica, piscina per il recupero muscolare dei giocatori. E’ previsto anche il rifacimento del terreno di gioco dei due campini. “Si tratta di un progetto molto bello – ha concluso l’assessore Cavandoli – che riqualifica un’area, risponde alle esigenze più volte invocate da Prandelli e che, una volta realizzata la Cittadella viola, potrà essere fruito dalle società sportive e dalla cittadinanza”. “Il nuovo centro sportivo il Comune lo consegna a Prandelli o alla città e la nuova convenzione per lo stadio come delineata dall’assessore Cavandoli come mai non è stata portata in consiglio comunale e si attende solo che firmi la Fiorentina?”.

Lo ha detto il consigliere del PdL Massimi Pieri che già da tempo aveva auspicato che si “estrapolasse l’affitto dei ‘campini’ dalla convenzione dello stadio Franchi, proprio in vista della decisione del sindaco della costruzione del centro sportivo da parte del Comune”. “I giochi – ha sottolineato Pieri- sembrano già fatti e ci sembra l’ennesima gaffe dell’assessore allo sport Cavandoli che dopo non avere riconosciuto Antognoni, dopo aver perso il rugby con il Sudafrica e dopo la storia del manto erboso del Franchi, ora presenta un progetto, annuncia i termini di una convenzione, parla di due milioni e mezzo di euro di soldi pubblici che il Comune dovrà spendere, di un canone di affitto che dovrà essere corrisposto dalla Fiorentina e che nessuno sa di quant’è, e non ne parla nell’assemblea democratica della città affinché tutte le forze politiche vengano coinvolte nel dibattito”.

E il consigliere Pieri avverte: “La Fiorentina non va politicizzata perché è di tutti. L’assessore faccia subito sapere al consiglio comunale i termini della convenzione e si a apra un dibattito fra le forze politche”. (fd)

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