Endocrinologia: il prof. Dalle Grave all'Ecomedica di Empoli

Incontro ad Empoli presso Ecomedica con il Prof. Della Grave, uno dei massimi esperti a livello italiano ed europeo di disturbi alimentari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 ottobre 2009 22:35
Endocrinologia: il prof. Dalle Grave all'Ecomedica di Empoli

EMPOLI- Uno dei problemi che si sta diffondendo sempre di più specialmente nelle fasce giovanili e la cui complessità spesso non aiuta ad individuare percorsi terapeutici univocamente efficaci. La nuova «Ecomedica» si propone di diventare un centro di studio e riferimento per questa fascia sempre più numerosa di pazienti. Qui lavora da anni il professor Fabrizio Angelini, specialista in endocrinologia e medico nutrizionista con ampie esperienze anche nel mondo dello sport. Ospite di Angelini, in questi giorni, il professor Riccardo Dalle Grave, uno dei massimi esperti a livello italiano ed europeo di disturbi alimentari, con una formazione quasi totalmente di stampo americano; presidente dell’ Associazione Italiana Disturbi Alimentari e del Peso AIDAP.

Ha visitato la nuova sede dell’istituto di ricerche cliniche, in via Cherubini, pensata in funzione di un’integrazione di servizi diagnostici e terapeutici. Un ambiente medico di alta qualità. Un centro con strumentazione di altissimo livello, come la risonanza magnetica, la radioterapia o la tac, ma anche la dexa, per fornire una valutazione precisa della composizione corporea. Dalle Grave è uno dei massimi esperti di alimentazione e disturbi alimentari. Medico, psicoterapeuta, endocrinologo, è primario della Casa di Cura Villa Garda.

Alle viste una collaborazione? «E’ PRESTO per dirlo — risponde Angelini — Certo è che Dalle Grave ed io ci conosciamo da tempo e scambiamo i nostri lavori su più campi. Ritengo che lui sia fra i più qualificati esperti italiani per affrontare a livello sistematico ed epidemiologico i disturbi dell’alimentazione e mi piacerebbe mettere questa struttura a sua disposizione». «QUELLO CHE è stato realizzato qui a Empoli — dice Dalle Grave riferendosi alla nuova sede di Ecomedica — è bellissimo ed ha pochi uguali in Italia.

Soprattutto a livello di diagnostica, che chiaramente oggi è sempre più indispensabile nel nostro lavoro, è raro trovare tante apparecchiature concentrate nella medesima struttura, a portata di mano di tutti i cittadini». «SAREBBE BELLO — aggiunge Angelini — avviare con un’equipe un progetto serio per mettere a punto una terapia per i disturbi dell’alimentazione. A mio avviso in Italia siamo un po’ indietro perché le esperienze e le informazioni girano un po’ meno rispetto, per esempio, a quello che avviene negli Stati Uniti.

Le terapie basate sull’evidenza non vengono insegnate. Anche sulla correlazione fra anoressia, bulimia o obesità con la depressione ed i conseguenti problemi esistenziali, si può e si deve fare di più. Serve un approccio un po’ più a 360 gradi». «CON LA MIA equipe — racconta Dalle Grave — ci stiamo interfacciando con l’Università di Oxford, scambiamo dati ed esperienze. E’ vero, in Italia finora c’è poca comunicazione e, di conseguenza, scarsa conoscenza. Nei confronti di disturbi come quelli legati all’alimentazione, l’approccio deve essere multidisciplinare, dal nutrizionista allo psicologo.

Uno dei nostri obiettivi è quello di disseminare l’informazione in proposito attraverso le scuole, le famiglie, le società sportive. Come in tutte le patologie, se si affrontano i casi precocemente, i risultati sono eccellenti».

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