Giovane Italia: ''Test d'ingresso troppo costosi''

Tommaso Villa, Coordinatore Regionale Giovane Italia Toscana, e Andrea Mari, Responsabile di Studenti per le Libertà Firenze, bocciano i test d'ingresso a pagamento per le matricole universitarie.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 settembre 2009 16:46
Giovane Italia: ''Test d'ingresso troppo costosi''

“Da domani partiranno come annunciato i test d’ingresso (esami non vincolanti) per accedere ai corsi di laurea. Costo di partecipazione? 30 euro. Addirittura 15 euro in più rispetto allo scorso anno accademico. Restiamo fortemente contrari a questa 'tassa sulle matricole' decisa dal Rettore Augusto Marinelli che a nostro avviso non ha nessun effetto se non quello di pesare sulle tasche degli studenti. Riteniamo giusto sicuramente verificare lo stato formativo di ogni 'nuovo' studente, ma non siamo assolutamente d’accordo che avvenga tramite versamento di 30 euro all’iscrizione.

Ciò lo accettiamo e lo comprendiamo soltanto per i test d’ingresso vincolanti come quello di Medicina o simili. Come si fa a chiedere soldi agli studenti che sono una categoria che ha deciso di rinunciare al lavoro e quindi ad uno stipendio per laurearsi? Il Decreto 270/04 articolo 6 non fa menzione di costi per i test, si rimanda tutto ad una scelta singola dell’Università. Pertanto la scelta è del Rettore in piena autonomia”. Così Tommaso Villa, Coordinatore Regionale Giovane Italia Toscana, e Andrea Mari, Responsabile di Studenti per le Libertà Firenze, che aggiungono: “Ci chiediamo inoltre a questo punto come verranno impiegati tutti i soldi 'incassati' dalle matricole? Quanti saranno e come saranno investiti? Ci auguriamo infatti che siano spesi in servizi per gli studenti, dato che ogni anno si procede sembra con un forte aumento di costi del test d’ammissione”.

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