E se nascesse una Figc virtuale?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2009 14:01
E se nascesse una Figc virtuale?

Ha già avuto 40 richieste di affiliazione provenienti da mezza Italia: Pescara, Brescia, Novara, Alessandria, Torino, Reggio Emilia. Ma anche dalla Svizzera (Lugano, Locarno e Bellinzona) e primi contatti sono stati avviati in Brasile e Argentina. L’idea di una Federazione gioco calcio virtuale, lanciata all’inizio di quest’anno, si sta allargando a macchia d’olio; tanto che dall’idea iniziale (una Federazione nazionale) si sta già pensando a una sorta di Lega internazionale con tanto di coppe e campionati suddivisi in categorie.

L’ideatore di tutto questo è Marzio Buscaglia, 42 anni, imprenditore lombardo, originario di Parabiago (Milano) che, all’inizio del 2009, ha aperto il primo “Play Club Italia” in via Matteotti a Parabiago: un’associazione dove gli amanti della consolle Playstation possono ritrovarsi per sfidarsi tra loro a colpi di joypad in quello che è il gioco del calcio più realistico tra quelli fin’ora messi in commercio: Pro Evolution Soccer 2009, meglio conosciuto tra gli affezionati con l’acronimo Pes.

Secondo Digital Bros, distributore per l’Italia del videogame, a un mese dal lancio del gioco ne erano state vendute 650mila copie. «Un bacino di utenti pazzesco», dice Buscaglia, uomo del fare, come piace dire nel Nord operoso. Attivo nel ramo della commercializzazione del gas, Buscaglia ha interessi anche nella Svizzera italiana dove è titolare di due bar a Lugano. E proprio da Lugano sono arrivate le prime richieste di affiliazione. Poi si è mossa mezza Italia. Tanto che, oggi, il Play Club Italia sta valutando circa 40 richieste nazionali e alcune provenienti dal Sud America.

L’idea dell’associazione brilla nella mente di Buscaglia circa due anni fa quando, assieme a due amici, Umile Simonetti e Riccardo Martignoni, sta giocando alla Playstation: «Giocavamo sempre tra di noi -ricorda Simonetti-. Chi gioca con costanza e passione sa che, prima o poi, giocare sempre con le stesse persone diventa noioso e ripetitivo. Tecnica e tattica di gioco dell’avversario si imparano a memoria». I tre fanno due conti e decidono di aprire un’area dove potersi ritrovare con altre persone appassionate al calcio virtuale.

Nel gennaio di quest’anno apre la prima sede del sodalizio a Parabiago. In tre mesi s’iscrivono 150 persone. E nasce l’idea della Federazione.

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