Testamento biologico: a file legislatura dibattito aperto con il sindaco di Firenze

Redazione Nove da Firenze
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23 aprile 2009 14:59
Testamento biologico: a file legislatura dibattito aperto con il sindaco di Firenze

Firenze, 23 Aprile 2009- Una giornata di dibattito aperto, di scambio di idee fra cittadini. Il tema scelto è il testamento biologico e l'appuntamento è il 25 aprile quando oltre 350 persone fra i 18 e gli 80 anni (la maggioranza è di età compresa fra i 35 e i 50 anni), riunite a Torino e Firenze presso la Sala Pegaso della Regione Toscana (piazza Duomo), discuteranno per tutta la giornata a partire dalle 9,30 su questo tema. All'iniziativa parteciperanno anche il sindaco di Firenze e il presidente della Regione, oltre naturalmente al sindaco di Torino presente contemporaneamente nella sua città Le conclusioni potranno essere utili anche nel dibattito parlamentare sulla legge sul Testamento biologico.

Il town meeting è il momento conclusivo del percorso di partecipazione sul tema del testamento biologico che ha coinvolto i cittadini e le associazioni della città con circa 40 focus groups che si sono tenuti durante i mesi di marzo e aprile. Il town meeting sarà supportato anche dall'uso delle nuove tecnologie (computer, internet, video conferenze) che consentiranno a ciascuno di esprimere le propria opinione attraverso il sistema elettronico. Il percorso è agevolato anche da un documento informativo redatto con il supporto del "Comitato dei garanti per il dibattito pubblico sul testamento biologico" che ne hanno supervisionato il contenuto per garantire la massima coerenza delle informazioni ed il rispetto di tutti gli orientamenti.

L'iniziativa coinvolge in modo simultaneo Firenze e Torino e rientra nel progetto Biennale Democrazia promossa dalla città di Torino e dalla Regione Piemonte nell'ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. I cittadini che parteciperanno al town meeting saranno per il 56 per cento donne, 72 per cento residenti a Firenze, 25 per cento di età inferiore ai 45 anni, il 40 per cento fra i 46 re 65 anni, il 35 per cento oltre i 65 anni.(lb)

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