Crisi economica: manifestazioni a Firenze e Arezzo

Redazione Nove da Firenze
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22 gennaio 2009 23:11
Crisi economica: manifestazioni a Firenze e Arezzo

Tra Commercio e turismo, si stimano 150mila posti di lavoro a rischio. Oggi a Firenze presidio in Piazza Ognissanti che i lavoratori dell’Hotel Excelsior e del Grand Hotel hanno messo in atto contro il preannunciato licenziamento di 600 lavoratori da parte della catena alberghiera Starwood, proprietaria dei due storici alberghi di Firenze, dove sono a rischio 45 posti di lavoro. “Anche dalla vicenda dell’Excelsior e del Grand Hotel un duro monito a non subire la crisi. Un forte richiamo ai Firmatari del Patto per lo Sviluppo : La salvaguardia del lavoro, delle risorse umane e delle attività produttive va messa al primo posto.” dichiara il Segretario Generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze, Mauro Fuso.
Per domani 23 gennaio, i sindacati dei metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno organizzato una manifestazione nazionale che si svolgerà ad Arezzo, sede del gruppo Eutelia.

Le lavoratrici e i lavoratori di Eutelia scioperano contro i licenziamenti dichiarati dall’azienda in tutta Italia.
“Da Eutelia un comportamento irresponsabile -dichiara Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Eutelia- si specula sulla crisi per giustificare 2mila licenziamenti. La crisi, infatti, non è tale da giustificare la dismissione di tutte le attività della Information technology. Non si comprende perché, pur avendo già fatto un accordo di solidarietà che ha ridotto l’orario di lavoro per duemiladuecento lavoratori, Eutelia voglia procedere lo stesso con i licenziamenti.

Non cadremo nel tranello dell’azienda. Le difficoltà del management non devono essere scaricate sui lavoratori. Gli ammortizzatori sociali non vanno utilizzati per gestire operazioni poco chiare. E’ necessario che il Governo e la Presidenza del Consiglio intervengano, per impedire scelte che metteranno sul lastrico migliaia di famiglie e distruggeranno un altro pezzo dell’informatica italiana. La proprietà, che nell’operazione di acquisizione delle società Getronics e Bull ha guadagnato molto, ricapitalizzi e presenti un piano industriale serio che comprenda anche le attività informatiche.”

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