Ex Meyer occupato visitato da Luca Ragazzo (Verdi)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 gennaio 2009 15:04
Ex Meyer occupato visitato da Luca Ragazzo (Verdi)

Il Consigliere provinciale dei Verdi Luca Ragazzo, si è recato oggi a visitare la struttura dell’ex Meyer occupata da immigrati e senza casa, per verificare le condizioni in cui si trovano gli occupanti e per dialogare con i cittadini residenti nella zona. La struttura si trova nel collegio provinciale Firenze 4, in cui Luca Ragazzo è stato eletto. Il Consigliere è entrato nella struttura insieme ad un folto gruppo di telecamere e di giornalisti ed ha fatto volantinaggio nella zona parlando con i cittadini residenti.
“Mi preoccupano le condizioni disumane e umilianti in cui devono vivere queste persone, che si vedono costretti a migrare da un’occupazione ad un’altra perché non si riesce a dare una soluzione stabile al problema abitativo a Firenze” afferma il Consigliere Luca Ragazzo.

“E mi preoccupano altresì le comprensibili inquietudini dei cittadini residenti legate alla possibilità che, insieme a tante persone bisognose ed oneste, possano esserci infiltrazioni di micro-delinquenza nel Quartiere o comunque tensioni tra occupanti e residenti”. “E’ quindi necessario anzitutto incrementare la presenza della forza pubblica nel Quartiere a tutela di tutti, dei residenti più deboli, come donne ed anziani, ma anche degli occupanti stessi, che potrebbero essere oggetto di violenze e di episodi di intolleranza magari da parte di gruppi di estrema destra sempre più numerosi nella nostra città”.

“La situazione deve essere comunque superata rapidamente dando risposte celeri e stabili al problema abitativo in Città”. “E’ chiaro che non si possono fare miracoli, ma è anche evidente che si devono superare inefficienze e irrazionalità macroscopiche, come le centinaia di alloggi ad affitto calmierato con canone di 1.000 € inaccessibile per tanti cittadini, o gli alloggi popolari vuoti in attesa di manutenzione, o infine gli appartamenti tenuti sfitti da banche, assicurazioni e società immobiliari per mantenere alti i prezzi del mercato delle case”.
L'amministrazione, proprietaria dell'ex ospedale Meyer occupato abusivamente, ha predisposto e firmato l'ordinanza di sgombero dell'edificio? E' quanto chiede di sapere Bianca Maria Giocoli, capogruppo di Forza Italia-PdL che sulla questione ha presentato un'interrogazione firmata anche da Paolo Amato, Gabriele Toccafondi, Marco Stella, Jacopo Bianchi, Enrico Bosi, Massimo Pieri.

«In questo modo l'atto potrà essere discusso nel consiglio di lunedì 12 gennaio - sottolinea l'esponente del centrodestra - lo stabile è l'unico dell'intero complesso dell'ex Meyer, in via Buonvicini, che appartiene al Comune, mentre i restanti immobili sono di proprietà regionale e sono sottoposti a sorveglianza. Gli occupanti si troverebbero in condizioni di assoluta precarietà per mancanza di luce, acqua e gas con evidenti rischi igienico-sanitari nonché con ricadute negative in termini di rischio degrado della zona, nei confronti del quale i residenti hanno manifestato forti preoccupazioni.

Peraltro gli occupanti di un edificio di via Mariti, che sono stati rapidamente allontanati dalle forze dell'ordine, potrebbero tentare di spostarsi anch'essi in via Buonvicini». «Il direttore generale dell'ospedale pediatrico Paolo Morello - prosegue l'interrogazione - avrebbe avvertito il sindaco e il prefetto nonché gli assessori regionale e comunale alla sanità della presenza all'interno del vecchio Meyer di materiali sanitari e farmaci che potrebbero essere assunti inopinatamente con effetti dannosi nonché di attrezzature radiologiche che potrebbero nuocere gravemente alla salute in caso di esposizione non protetta.

Lo stesso Morello avrebbe richiesto un rapido intervento per la salvaguardia da rischi per la salute degli occupanti abusivi, non essendo previsto il ritiro e lo smaltimento dei suddetti materiali in centri autorizzati prima di alcuni mesi». Bianca Maria Giocoli vuole anche sapere «se è stata richiesta la convocazione del comitato per l'ordine e al sicurezza pubblica sul tema in oggetto e se l'amministrazione è a conoscenza dell'eventuale calendarizzazione dell'intervento di sgombero da parte del prefetto, in attuazione del provvedimento comunale»; «quali provvedimenti intende assumere per garantire la sicurezza degli occupanti dell'edificio, tra i quali anche svariati minori, a fronte del richiamo del direttore generale dell'ospedale pediatrico sui rischi sanitari reali derivanti dalla presenza di farmaci e attrezzature radiologiche»; «se corrisponde a verità che una delegazione di occupanti con il Movimento di lotta per la casa avrebbe richiesto all'Enel l'allacciamento dell'energia elettrica e, in caso affermativo, a quale titolo avrebbe avanzato la richiesta visto che la proprietà dell'edificio è comunale»; «per quale motivo lo stabile occupato, del quale il Comune è entrato in possesso nel 2007 e che è destinato ad ospitare case accoglienza per anziani, non è stato adeguatamente protetto e sorvegliato visto i rischi incombenti di occupazione ripetutamente denunciati»; «su quale soggetto graverebbero eventuali responsabilità per la salute e l'incolumità degli occupanti derivanti dalla mancanza di condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza nell'edificio occupato».

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