Forum Economia3 a Prato fa insorgere il Pdl

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 settembre 2008 15:35
Forum Economia3 a Prato fa insorgere il Pdl

Firenze, 24 Settembre 2008- Quattro giorni di tempo, ospiti dall’Italia e dal mondo e persino un premio nobel: peccato che manchino del tutto il governo e il Consiglio regionale. Peccato che manchi una voce, anche una sola, di contraddittorio rispetto a un ‘modello toscano’ che il presidente della giunta regionale Claudio Martini ha sempre sbandierato come il migliore possibile, salvo oggi volerne cercare uno nuovo e diverso. Sono molti, i motivi di aspra critica che il Pdl muove al mega Forum economico organizzato dalla Regione Toscana a Prato e che si svolgerà da domani a domenica: «Il Forum Economia3 – attaccano dal Consiglio regionale il Presidente di Forza Italia verso il Pdl Alberto Magnolfi e il Presidente di Alleanza Nazionale verso il Pdl Roberto Benedetti, protagonisti oggi di una conferenza stampa sull’argomento – non è altro che il solito evento autocelebrativo realizzato dalla giunta regionale pro domo sua nel totale svilimento del ruolo istituzionale dell’assemblea eletta dai cittadini».

E a che prezzo: «In un periodo di ristrettezze economiche per gli enti locali in cui anche la Regione grida contro i tagli del governo, la giunta sceglie di spendere ben un milione e mezzo di euro per quella che, in fondo, è solo una manifestazione». Ma il problema è innanzitutto politico e in effetti, in un programma che per parlare di economia prevede finanche spettacoli e concerti, l’assenza di consiglieri regionali sia di maggioranza che di opposizione è flagrante: «In quattro giornate fitte di dibattiti anche con ospiti di prestigio e in cui si discute di come redistribuire sul territorio regionale oltre 1.100 milioni di euro arrivati dall’Ue – proseguono Fi e An – non sono stati inseriti rappresentanti del governo, né del Consiglio regionale.

E non parliamo solo degli esponenti del centrodestra: non compaiono nell’intero cartellone neppure consiglieri di maggioranza, né presidenti delle commissioni». Un fatto politicamente deprecabile che tra l’altro, sottolineano i capigruppo, va contro anche alle raccomandazioni della UE di un confronto ampio e trasparente. Tutto come se il Consiglio non esistesse neppure, insomma: «E’ evidente che se si svuotano di funzione e contenuto le assemblee elettive per procedere sempre più al governo diretto del territorio – incalzano ancora Benedetti e Magnolfi – il torto vero lo si fa ai cittadini elettori.

In questo contesto, allora, divengono inutili anche i dibattiti sul ruolo delle assemblee elettive medesime». Direttamente proporzionali sono la delicatezza del tema dibattuto, la ricerca di soluzioni per rilanciare un’economia regionale ormai da tempo in stallo e con previsioni a tinte fosche, e la gravità dell’assenza del Consiglio: «Su questi fatti abbiamo già preparato una interrogazione urgente e non mancheremo di assumere altre iniziative – annunciano i capigruppo del Pdl – per riportare equilibrio in un dibattito che, altrimenti, si esaurirebbe all’interno di una kermesse costosa e del tutto autoreferenziale».

Nell’interrogazione, Magnolfi e Benedetti chiedono proprio di conoscere il dettaglio dei costi sostenuti per organizzare il Forum pratese e i motivi che hanno spinto a escludere governo e Consiglio regionale dai dibattiti: «E’ assolutamente necessario – concludono – che si apra un’ampia discussione nella sede propria, ovvero il Consiglio regionale, così da evitare che anche questi finanziamenti europei finiscano per essere erogati a pioggia, con un’altissima mortalità dei progetti e con molti soldi che rimangono non spesi, come è capitato negli anni scorsi per i precedenti fondi europei».

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza