Confartigianato: contro la perdita del potere d’acquisto dei consumatori Stop al prezzo del pane

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 settembre 2008 19:11
Confartigianato: contro la perdita del potere d’acquisto dei consumatori Stop al prezzo del pane

Firenze, 4 settembre 2008- Parte “Stop al prezzo”, l’iniziativa lanciata da Confartigianato Alimentazione per venire incontro alle esigenze dei consumatori in un periodo come l’attuale, sempre più contraddistinto da una forte contrazione del potere d’acquisto.
“Si tratta di una campagna di autoregolamentazione – spiega Valentina Innocenti, presidente dei Panificatori di Confartigianato Imprese Firenze – che coinvolge i panificatori e i pastai artigianali locali. Ogni giorno, nell’ultima ora di apertura al pubblico, nelle panetterie e nei pastifici di Firenze e provincia che aderiranno all’iniziativa (sono 729 le imprese del settore, tra artigianali e commerciali) pane comune e pasta fresca artigianale saranno venduti con una riduzione del 30%”.
“Un modo per lanciare un segnale positivo all’opinione pubblica, per sostenere i consumi e uno sforzo da parte delle imprese dell’artigianato e del piccolo commercio per venire incontro alle difficoltà dei consumatori, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione” chiarisce Roberto Romanelli, presidente dei pastai di Confartigianato Imprese Firenze.
Firenze registra aumenti inferiori alla media nazionale: aumento del costo dei generi alimentari del 5.9%, da agosto 2007 ad agosto 2008, rispetto al 6.2% registrato dalla media nazionale e crescita del prezzo del pane dello 0.6% nell’ultimo mese.

Firenze, inoltre, si conferma la città italiana con il costo medio del pane più basso: 1 euro/chilogrammo contro i 2.45 euro di Milano, 1.69 di Roma, 1.59 di Napoli e 1.49 di Bologna.
“Siamo felici di poter dare il via alla prima iniziativa di buone pratiche per il settore alimentare nel territorio di Firenze e provincia. Aumenti ce ne sono stati e siamo i primi ad ammetterlo, desideriamo però far capire all’opinione pubblica, spesso fuorviata da informazioni contrastanti, da cosa sono causati.

Niente speculazione da parte degli alimentaristi, ma solo la conseguenza dell’aumento dei costi di acqua (+7.4% nell’ultimo anno), energia (+14.9% nell’ultimo anno), trasporti (+7.5% nell’ultimo anno), materie prime, pressione fiscale nazionale e locale” dichiara Federico Conti, Presidente di Confartigianato Alimentazione.
La campagna “Stop al prezzo” partirà Lunedì 8 settembre 2008.
I consumatori potranno facilmente riconoscere i locali che aderiranno all’iniziativa grazie all’esposizione, in vetrina e all’interno del negozio, dell’apposita locandina “Stop al prezzo”.

“Le imprese che ancora non hanno aderito - spiega Giovanni Guidarelli, coordinatore di Confartigianato Alimentazione - possono rivolgersi a Confartigianato, telefonando allo 055.7326926. Tutti gli aderenti riceveranno gratuitamente il materiale promozionale da esporre nel proprio negozio”.

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