Contributi per la certificazione dei dispositivi elettronici ed elettrici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 settembre 2008 12:25
Contributi per la certificazione dei dispositivi elettronici ed elettrici

Sino al 31/12/2008 è possibile presentare alla Camera di Commercio di Firenze domande di contributo per sostenere progetti di imprese, con sede operativa nella provincia di Firenze, con la finalità di adottare certificazioni di prodotto. La certificazione rappresenta, infatti, un mezzo di tutela per tutti i costruttori che sono ritenuti responsabili delle conseguenze causate da un prodotto difettoso a meno che non possano dimostrare di aver adottato tutti i controlli necessari anche attraverso strutture appositamente accreditate.

La certificazione offre, così, un valore aggiunto al prodotto stesso rispondendo alle richieste di sicurezza e qualità dei consumatori. Possono beneficiare dell’intervento camerale tutte le imprese che, al momento della presentazione della domanda di contributo, risultano:
a. in possesso dei requisiti di micro, piccola e media impresa come definiti dalla raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE secondo i dati ricavabili dall’ultimo esercizio contabile approvato;
b.

operanti in provincia di Firenze nel settore manifatturiero (sezione D del codice Ateco 2002) escluse le imprese iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane;
c. attive ed iscritte presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Firenze
d. in regola con il pagamento del diritto annuale;
e. non soggette ad amministrazione controllata, ad amministrazione straordinaria senza continuazione dell’esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione.
Sono ammesse al beneficio contributivo le spese sostenute a partire dal 18.07.2008 per prove di tipo finalizzate alla certificazione di apparecchiature e dispositivi elettrici ed elettronici effettuate presso un laboratorio notificato dal Ministero dello Sviluppo Economico.

L’intervento della Camera di Commercio consiste in un contributo pari al 30% delle spese ammissibili (fino ad un massimo di € 1.000,00).
Ilaria Barcali

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