Calcio, Coppa Uefa: per Prandelli domani sarà ''una serata magica''

Redazione Nove da Firenze
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30 aprile 2008 19:12
Calcio, Coppa Uefa: per Prandelli domani sarà ''una serata magica''

"Sarà il pubblico la nostra arma in più domani in una serata magica". Cesare Prandelli si prepara alla semifinale Uefa. "Penso che dal primo minuto sulla fascia ci sarà Santana, ma so che sarà importante l'apporto che ci daranno tutti quelli che entrano in campo. Lo spirito è quello di una squadra che sta lavorando per qualcosa di importante. Ci deve essere la consapevolezza di vivere una serata magica con la gioia e l’orgoglio di essere in semifinale. Sono molto tranquillo la squadra ha risposto bene a momenti di difficoltà.

Ha dovuto limitare anche l’orario dell’allenamento perché ci mettevano forse troppa energia. Dobbiamo vivere bene questi momenti. Non sono convinto che faranno la stessa gara di Glasgow. Saranno più ‘alti’ e vorranno ripartire. Il nostro deve essere un atteggiamento propositivo. Dobbiamo correre anche cerchi rischi ma con equilibrio per vincere la gara. Abbiamo recuperato Semioli, ma parte sicuramente Santana. Dobbiamo essere obiettivi. La squadra è motivata ma non deve pesare il pareggio con la Samp.

Temo l’esperienza e la loro arma in contropiede. Anche a Lisbona sembrava che fosse lo Sporting a passare, poi invece hanno prevalso i Rangers. Loro hanno anche un'arma importante nei calci piazzati. I dubbi sulla formazione restano per ogni partita. Vuol dire che sono tutti a disposizione e che quando entra in campo un giocatore entra motivato. Magari anche arrabbiato per l’esclusione. L’importante è che la squadra faccia del suo meglio e che tutti sacrifichino gli obiettivi personali per la squadra.

In Europa si parla della semifinale molto. In Italia forse troppo poco. Ho visto tutta la squadra molto sorridente e orgogliosa. So che si è parlato molto del tifo scozzese, ma penso che domani tutti vedranno di cosa è capace il pubblico di Firenze. Saranno loro a vincere la partita e ci daranno grande entusiasmo. Il nostro modo di vivere gli eventi, le partite, come sole cose sportive e vivere il resto come un occasione per incontrarsi e conoscersi, è sicuramente quella giusta".

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