Imprenditrici agricole: l'8 marzo a Firenze la manifestazione in Piazza Santa Croce

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 2008 20:21
Imprenditrici agricole: l'8 marzo a Firenze la manifestazione in Piazza Santa Croce

Firenze, 6 marzo 2008- L’altra metà…della terra scende in piazza. E lo farà il prossimo 8 marzo, giornata della Festa della donna. Decine di città saranno teatro di iniziative, con mercati e vendita diretta di prodotti delle nostre campagne: a Firenze l’appuntamento è in Piazza Santa Croce (dalle ore 10). Ad organizzare le manifestazioni è l’Associazione Donne in Campo della Toscana della Cia-Confederazione italiana agricoltori, sarà una vera e propria mobilitazione delle agricoltrici che, in occasione dell’8 marzo, vogliono rivendicare il ruolo delle donne come motore di sviluppo economico e sociale dell’Italia e come protagoniste di un suo possibile rinnovamento.


Donne in campo, quindi, rileggono e reinterpretano il ruolo dell’agricoltura italiana rivendicando sicurezza alimentare, equilibrio territoriale, conservazione del paesaggio e dell’ambiente, creatività ed innovazione, difesa delle tradizioni e delle culture locali. Le donne riaffermano così la centralità imprenditoriale che è il perno sul quale ruota lo sviluppo agricolo, il fattore umano come valore economico da incrementare perché la competitività non è garantita dalla struttura aziendale, ma dalla capacità di organizzarla e gestirla.

E’ per questo che le imprenditrici della Cia hanno deciso di scendere nelle piazze per presentarsi alla società e ai cittadini e per mostrare insieme i propri prodotti e servizi, spiegando i processi produttivi e le loro culture territoriali. Le imprenditrici toscane saranno in Piazza Santa Croce, a Firenze (dalle 10 fino al tramonto), con i loro prodotti e con l’occasione ancora una volta invitano le consumatrici e i consumatori a condividere la loro scelta professionale di vita, in quanto artefici e portatrici di cambiamento e protagoniste del rinnovamento dell’agricoltura.

Le imprenditrici agricole chiedono, dunque, di essere insieme nella difesa del prodotto italiano e della biodiversità.

Notizie correlate
In evidenza