Miniere: un Polo Energetico da Fonti Rinnovabili

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 febbraio 2008 22:19
Miniere: un Polo Energetico da Fonti Rinnovabili

Venerdi 29 febbraio 2008 a Massa Marittima (Gr), presso il Palazzo dell’Abbondanza, si svolgerà il convegno Miniere: dagli Archivi della Memoria al Futuro possibile – Immagini dall’Archivio Edison, organizzato dal Parco Nazionale Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane, Camera di Commercio di Grosseto, Camera di Commercio di Milano, Centro per la Cultura d’Impresa di Milano ed Edison SpA, con il Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero dei Beni e Attività Culturali, Regione Toscana e Provincia di Grosseto.
Nel corso della giornata interverranno, tra gli altri, l’Amministratore Delegato di Edison Umberto Quadrino, il Presidente del GSE-Gestore Servizi Elettrici Andrea Bollino, il Presidente della Independent Energy Solution Grayson Nash, il Presidente della Camera di Commercio di Grosseto Federico Vecchioni, il Direttore Generale dei Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana Mario Augusto Lolli Ghetti, l’Assessore regionale alla Tutela Ambientale e all’Energia Annarita Bramerini, il Presidente della Provincia di Grosseto Lio Scheggi, oltre al Presidente del Parco Hubert Corsi insieme ai rappresentanti di alcuni dei principali Parchi Minerari italiani le cui foto sono presenti nell’Archivio Edison.
Il recupero della documentazione fotografica proveniente dall’Archivio Edison (oltre 4.200 immagini – realizzate tra il 1930 e la fine degli anni ’70 da alcuni tra i più prestigiosi fotografi italiani dell’epoca tra cui Bruno Stefani, Vincenzo Aragozzini Achille Bologna, lo Studio Ancillotti e Martinotti, Riccardo Moncalvo, Ernesto Fazioli, l'Agenzia Publifoto, Tullio Farabola, Federico Patellani , Ugo Mulas e Corrado Banchi – catalogate e digitalizzate e che potranno essere visionate durante il convegno da alcune postazioni multimediali installate in sala) e la sua messa a disposizione del Parco Nazionale Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane, rappresenta una delle più importanti e significative operazioni culturali nel campo della memoria collettiva.
Il progetto è indubbiamente rilevante perché arricchisce gli archivi del territorio e mette nuovi documenti a disposizione della ricerca scientifica e del pubblico.

Accanto a questa primaria funzione , tuttavia, questo patrimonio culturale può sviluppare un’intrinseca capacità di generare nuove relazioni e collaborazioni per il rilancio e la riconversione delle Colline Metallifere.
E, da questo punto di vista, il Parco si pone non tanto come “specchio del passato”, bensì come finestra aperta sul “futuro possibile”. Ecco quindi perché il convegno di Massa Marittima assume una veste particolare: non solo un “viaggio nella memoria” ma anche momento di riflessione e sintesi per porre le basi per un progetto riguardante la costituzione di un Polo d’eccellenza per le energie da fonti rinnovabili.

Un vero e proprio “distretto culturale-tecnologico” che porrebbe il Parco e la Maremma tutta all’avanguardia in questo delicato e vitale settore strategico per l’economia regionale e nazionale.
Come queste riflessioni possano coagularsi in azioni coerenti con le strategie avviate sul territorio, e compatibili con il suo patrimonio ambientale e storico-culturale, è un capitolo affascinante del più ampio progetto riguardante la sua valorizzazione, avviato con la realizzazione del Master Plan del Parco e l’approvazione della sua Carta dei Principi.
Un capitolo che il convegno intende cominciare ad scrivere con il contributo degli illustri relatori in programma e l’intervento dei rappresentanti delle Istituzioni impegnate nell’opera di promozione economica, sociale e culturale di quello che è il Paesaggio Minerario Toscano.

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