Zcs 6: dal 1° febbraio anche nella zona dal Bobolino e alle Due Strade, ma a chi serve?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 gennaio 2008 19:28
Zcs 6: dal 1° febbraio anche nella zona dal Bobolino e alle Due Strade, ma a chi serve?

Firenze, 18 Gennaio 2008- Da venerdì 1° febbraio entrerà in vigore l'ampliamento della zcs 6 dal Bobolino alle Due Strade. I lavori di preparazione hanno gettato nell'inquietudine molti degli automobilisti della zona, dato che non è facile comprendere le ragioni di questa estensione, in un'area che è il confine estremo del territorio urbano fiorentino.
Residenti e domiciliati potranno sostare in tutta la zcs 6 con le consuete regole: gratuitamente nelle strisce bianche (vietate ai non residenti) e blu a sosta promiscua (come indicato dalla cartellonistica a inizio carreggiata) mentre potranno sostare gratuitamente solo dalle 18 alle 9 nelle strisce a rotazione veloce (sempre indicate dalla segnaletica verticale).

I residenti dovranno esporre sul cruscotto dell'auto il libretto di circolazione dell'auto (o fotocopia) con, leggibili, targa del veicolo ed indirizzo di residenza, incluso il numero civico. Per la privacy possono essere occultati nome e cognome, data e luogo di nascita. Qualora l'auto fosse intestata a coniuge non residente o a parente di primo grado (genitori o figli) non residente, l'avente diritto dovrà richiedere il contrassegno relativo presso l'Ufficio rilascio contrassegni Servizi alla Strada.

I domiciliati con residenza fuori dalle province di Firenze e Prato dovranno esporre il contrassegno relativo erogato dall'ufficio rilascio contrassegni della Servizi alla Strada spa. Molte però le lamentele raccolte. Nessuno infatti ha mai avuto difficoltà di sosta in zona. La densità abitativa è ridotta, si tratta di un'area verde tra le più ambite della città, è non si sono mai rilevate difficoltà di parcheggio, nemmeno in occasione delle partite di calcio al campo delle Due Strade.
Segnali di insofferenza arrivano da coloro che usavano sostare in zona per avvicinarsi al centro della città arrivando da fuori, parcheggiando all'inizio della città per cambiare mezzo di trasporto per passare al bus Ataf.

Come faranno adesso a parcheggiare i tanti pendolari?
Gli utenti che hanno sede di lavoro non saltuario in una delle strade facenti parte della zcs 6, potranno avere agevolazioni tariffarie per la sosta qualora sistematicamente il proprio ingresso al lavoro sia antecedente alle 7, o l'uscita dal lavoro sia posteriore alle 20.30. Il contrassegno Carta Speciale Lavoro, tramite il quale è possibile attivare le agevolazioni tariffarie previste dal disciplinare del Comune di Firenze, viene rilasciato sempre dall'Ufficio Rilascio Contrassegni Servizi alla Strada spa.

Nella zcs 6 dalle 8 alle 20, la tariffa oraria di sosta è di 1 euro nelle strisce blu a sosta promiscua ed 1 euro la prima ora e 2 euro dalla seconda nelle strisce blu a rotazione veloce. Durante le ore notturne, dalle ore 20 alle 8, invece, la tariffa oraria è di 0,50 euro sia nelle strisce blu a sosta promiscua che nelle strisce blu a rotazione veloce. Ma la somma esigua per una sosta di un'ora diventa insostenibile per l'intera giornata. Alla scuola materna Ximenes, nella finora tranquilla via omonina, genitori dei bimbi e insegnanti hanno promosso una raccolta di firme per spiegare all'Amministrazione comunale che il provvedimento non produce alcun vantaggio per i residenti e creerà grandi problemi, anche economici, ai pendolari e ai genitori per la consegna e il ritiro dei bambini.

A oggi la petizione non ha sortito alcun esito. Alla scuola elementare in via Senese serpeggia la voce che alcuni insegnanti abbiano già chiesto il trasferimento di sede nel timore di non poter far fronte al nuovo onere economico generato dalla ZCS per i pendolari.
Ma sopratutto non si riesce a comprendere il senso di un provvedimento non richiesto dai residenti e che cancella di fatto un utilissimo "parcheggio scambiatore naturale" che l'area rappresentava per i tanti che, dovendosi recare tutti i giorni in centro per motivi di lavoro, preferivano lasciare l'auto ai confini dell'abitato per prendere un bus alle Due Strade.

Dove parcheggeranno adesso le loro auto? E mentre si accende un mercato alternativo della sosta a pagamento, che sembra abbia contagiato anche la Parrocchia di San Leone, si fa avanti il dubbio che il Comune di Firenze abbia allargato la ZCS 6 con il delibrato intento di fare cassa. Certo, giunti al confine estremo del territorio urbano, viene da domandarsi quale sarà la prossima manovra dell'Amministrazione per estendere le aree di sosta a pagamento. Difficile credere che un eventuale estensione della Zcs 6 all'abitato di Pozzolatico, o di Grassina, potrebbe trovare consenzienti le competenti autorità dei comuni di Impruneta e Bagno a Ripoli...
N.

Nov.

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