Educazione e Solidarietà: l’esperienza del Service-Learnig

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 novembre 2007 13:59
Educazione e Solidarietà: l’esperienza del Service-Learnig

Giovedì 15 novembre 2007, a partire dalle ore 9.30, presso la sede dell’Istituto di Istruzione Superiore Elsa Morante di Firenze, si svolgerà il seminario di studio Educazione e Solidarietà. L’esperienza del Service-Learnig. Organizzato con il patrocinio dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze, il seminario si propone di promuovere e comprendere una nuova connessione tra scuola e servizi territoriali nell’ambito dell’educazione e della solidarietà.
Il servizio di apprendimento(Service-Learning) è un metodo di insegnamento e di riflessione, che unisce al curriculo un significativo intervento presso la comunità.

Come didattica rientra nell'ambito della categoria di educazione esperienziale. Punti di forza del progetto educativo sono l’apprendimento della responsabilità civica e l’impegno civile per favorire il rafforzamento del bene comune e la riaffermazione del senso di “comunità”
All’ iniziativa prenderà parte la pedagogista argentina María Nieves Tapia, Direttrice del Centro Latinoamericano di Apprendimento e Servizio Solidale e autrice del volume Educazione e solidarietà: la pedagogia dell'apprendimento-servizio, edito in Italia nel 2006, in cui teorizza la proposta educativa complessa e innovatrice.
Di natura “attuativa” l’intervento di Sondra Kroff, politologa e docente presso la State University di New York, incentrato sulla costruzione dei legami tra la scuola e la comunità.
Parteciperanno al seminario Elisa Simoni, Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze, Rosa De Pasquale, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Firenze, e Andrea Ceccarelli, Presidente del Quartiere 3-Firenze.
La manifestazione si inserisce nel percorso iniziato dall’Elsa Morante-Ginori Conti, con la presentazione del progetto di sperimentazione “Scuola, territorio e cultura di solidarietà” le cui linee guida prevedono un intervento sul curricolo locale (20% delle ore), ispirato al patrimonio culturale toscano, in particolare: la tradizione della solidarietà, la tradizione pedagogica della Toscana, la cultura del lavoro, la tradizione dell’accoglienza e l’impegno per la pace.

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